Servizio di Simona Ansani – Foto e Video di Enzo Lacopo © 2023
LOCRI – Divertente, ironica, ricca di colpi di scena, così può essere ben descritta la commedia “C’è un cadavere in giardino” scritta dall’autore canadese di “commedie intelligenti” Norm Foster. La versione italiana tradotta da Pino Tierno e Consuelo Versace, diretta da Silvio Giordani, è andata in scena per l’ultima replica di questo 2023, dopo una tournée di due mesi, ieri a Locri al Palazzo della Cultura, grazie al Centro Teatrale Meridionale, diretto dal Direttore Domenico Pantano, che da così il via alla alla XXX Stagione Teatrale della Locride 2023 – 2024.
La commedia tratta la storia di una coppia di attori di teatro che diventano grazie ai loro consigli dei “Guru dell’Auto-aiuto” di fama internazionale. La loro popolarità rischia di essere compromessa a causa di un tradimento quasi consumato di Cinzia (Miriam Mesturino) moglie di Aldo, interpretato da Sergio Muniz. I coniugi, con la complicità della loro agente Ruby, interpretata da Valentina Maselli, nascondono il cadavere del giardiniere in giardino. Un compito che non sarà portato a termine in modo del tutto semplice, visto l’arrivo dell’ispettore di Polizia Andrea Piccioni (Luca Negroni), il giornalista ficcanaso (Giuseppe Renzo) e la cameriera (Maria Cristina Gionta) un pò “stonata”, seguace anche lei della coppia dei coniugi guru Selvaggi.
C’è un cadavere in giardino, è dunque una commedia, dinamica e rapida nelle sue battute, niente sembra lasciato al caso neppure per quanto riguarda la scenografia, curata nei minimi particolari. Le battute sono divertenti, piene di autoironia e coinvolgenti. Piace al pubblico che applauso dopo applauso sono divertiti e coinvolti dalle storie che si intrecciano sul palco, sugellando così un sold out memorabile all’ultima data della tournée fantastica andata in scena in tutta Italia.