RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO:
“Ci sono troppi dubbi sulla situazione del Comune di Palizzi e su presunte irregolarità segnalate dai cittadini, che ho potuto toccare con mano: a questo punto ho chiesto con un’interrogazione parlamentare che intervenga il Ministro dell’Interno, non escludendo nessuna opzione, neppure quella del commissariamento” la deputata del Movimento 5 Stelle Federica Dieni così annuncia un atto di sindacato ispettivo alla Camera che pone il problema della legalità sull’operato della Giunta di Palizzi in capo al Governo.
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“I fatti denunciati dai consiglieri di minoranza e da molti altri abitanti del comune reggino sono davvero gravi e in parte sono stati toccati nel Consiglio Comunale cui ho voluto presenziare il 9 luglio scorso. Non si tratta solo dell’occupazione del vertice amministrativo del Comune da parte della Giunta, fatto che è concesso dalla legge solo a determinate condizioni e per casi eccezionali e che a Palizzi è diventata invece la regola. E non si tratta neppure degli incarichi attribuiti al sindaco in questa duplice veste, né degli atti opinabili che l’amministrazione ha emanato. Tutti questi elementi presi singolarmente sono aspetti che potrebbero essere contestati davanti al Tar o alla giustizia ordinaria. Il clima generale e lo scarso rispetto del ruolo dell’opposizione, con l’espulsione della stessa dall’area consigliare e gli abusi che colpiscono la minoranza, sono però elementi che destano in me viva preoccupazione e che meritano di essere sottoposti al Ministero dell’Interno. Un’ipotesi di reato per atti che avrebbero leso alcuni esponenti contrari alla maggioranza è stata formulata peraltro anche dalla Procura della Repubblica di Reggio Calabria che ha disposto la richiesta di rinvio a giudizio per il Sindaco e sua moglie.”
“Il Movimento 5 stelle non è presente a Palizzi né in maggioranza né in opposizione. Noi tuttavia ci rifiutiamo di agire per calcolo politico. Non gireremo perciò la testa dall’altra parte di fronte agli abusi, indipendentemente dal nostro tornaconto. Noi abbiamo scelto la via della legalità e dell’onestà. E il nostro interesse è che venga sgombrata ogni ombra, specie dove è più evidente. Anche a Palizzi. ”