di Redazione
PALIZZI – Il sindaco di Palizzi Arturo Walter Scerbo si è autospeso dalla carica di primo cittadino. Lo ha fatto inviando una lettera al Prefetto di Reggio Calabria Michele Di Bari, al vicesindaco Erminio Fiumanò e a tutto il Consiglio comunale palizzese. Di seguito il testo completo della missiva:
L’incalzare degli eventi, quando sono costanti, decisi, diretti, rappresentano un segno inequivocabile, la tappa di un percorso, lungo o breve che sia stato, comunque significativo.
E’ questo il momento delle riflessioni, nella consapevolezza di avere dato tanto nell’esclusivo interesse della comunità palizzese senza riserve, senza fraintendimenti, a testa alta. Quella testa alta che mi ha consentito di affrontare i nemici politici nell’aula consiliare, finchè la sfida si è mantenuta nei binari della correttezza, nelle aule di giustizia quando sono stato trascinato nel tentativo ricercato, fortemente voluto, di trasferire in quella sede ciò che avrebbe potuto e dovuto essere discusso in mezzo ai banchi del civico consesso.
Le altre vicende giudiziarie, se per un verso non fanno venir meno, comunque, la fiducia verso la giustizia, essendoci modo e tempo per provare l’estraneità a qualsiasi ipotesi delittuosa, per altro verso lasciano anch’esse il sapore amaro in chi ha operato nell’esclusivo perseguimento del pubblico interesse, nel cui ambito alberga e trova spazio l’interesse della gente di Palizzi.
Ed in questo contesto il mio pensiero è rivolto a chi mi ha votato, a chi ha espresso il suo consenso in favore della mia sindacatura. Quanto accaduto, tuttavia, ha toccato inaccettabilmente la mia famiglia, che nessuna parte ha avuto nella vita politica di questa città, se non per essere la famiglia del sindaco.
Così stando le cose, al momento, sento il dovere di avere la necessità di prendere un periodo di riflessione, lontano dalle scene politiche, fintantochè non ritrovi nuovamente le condizioni ottimali per svolgere appieno il mandato elettivo.
Pertanto, rendo nota la volontà di autosospendermi da oggi e a tempo indeterminato dal mandato ricevuto nella certezza che la pausa temporanea è utile a riprendere l’attività amministrativa e non rendere vano il lavoro finora svolto, con la responsabilità, con la determinazione e la passione che mi hanno da sempre contraddistinto. Il tesimone passa al dottor Erminio Fiumanò, che assumerà le funzioni di sindaco facente funzioni, e saprà, per autorevolezza, stima e saggezza, portare avanti il mandato elettorale ricevuto a piene mani a maggio 2014.