Premesso che il sindaco del Comune di Palizzi è stato rinviato a giudizio nell’udienza del 29 settembre u.s. per rispondere dei reati ascrittigli per accesso abusivo al sistema informativo interno del Ministero dell’Interno, in concorso con la moglie, assistente della Polizia di Stato, al fine di creare un danno alla nostra lista concorrente; il Tar sezione staccata di Reggio Calabria , in data 4 ottobre u.s. ha depositato la sentenza di annullamento della delibera del Consiglio Comunale n°24 dell’8 settembre 2015 con la quale si approvava il bilancio di previsione dell’Ente e i documenti allegati.
I sottoscritti consiglieri comunali di minoranza sono stati costretti a rivolgersi al Tribunale Amministrativo Regionale per veder ripristinati i loro diritti e i doveri che, fanno capo al mandato elettivo ricevuto. Ricordano che già dall’insediamento di questa Amministrazione è stato messo in atto un iter procedurale tendente ad escludere, nei fatti, il potere di indirizzo e di controllo del massimo organo elettivo comunale e nello specifico, quello assegnato ai consiglieri di minoranza.
La motivazione che ha portato il TAR di Reggio Calabria ad annullare la delibera di approvazione del Bilancio di Previsione 2015 e quello Pluriennale con gli atti ad essi allegati, potrebbe essere estesa anche alle procedure di approvazione del consuntivo 2015 e previsionale 2016. La sentenza richiamata è un’ulteriore prova, qualora ce ne fosse ancora bisogno, dell’urgenza di un intervento prefettizio per ripristinare la legittimità e la legalità nella gestione amministrativa del Comune di Palizzi.
Gli stessi consiglieri di minoranza sottolineano che nella delibera richiamata, compare l’approvazione di un atto fondamentale e propedeutico, quale la relazione previsionale e programmatica che non risulta mai redatta dalla giunta, né depositata, né discussa e approvata dal Consiglio Comunale. Questo modus operandi ha inibito sostanzialmente ogni potere di controllo sulla gestione amministrativa rispetto alle finalità programmatiche,ad oggi ancora sconosciute, stravolgendo tutto il sistema dei controlli politici e gestionali previsti dalla normativa generale e dallo stesso regolamento di contabilità comunale.
Sottolineano la necessità di un maggiore controllo nella redazione degli atti pubblici, quali le delibere degli organi politici comunale, anche al fine di evitare possibili sanzioni della magistratura ordinaria.
f.to
Maria Lucia Bevilacqua (capogruppo)
Angelo Nucera
Antonella Maria Parasporo