di Emanuela Alvaro
PALIZZI – Nonostante si parli da tempo, il fermento politico va avanti dalla scorsa estate, non pochi sono i dubbi su quante saranno le liste che verranno presentate a fine aprile, per concorrere alle elezioni amministrative fissate per il 25 maggio. Su 2259 residenti i votanti a Palizzi saranno circa 1600.
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Unica certezza è la voglia di dare un segnale di cambiamento per quello che, come in altri casi, è un Comune commissariato dopo lo scioglimento dell’amministrazione guidata da Sandro Autolitano, vincitore delle amministrative del 2011. Scioglimento risultato delle dimissioni, lo scorso luglio, di cinque consiglieri sul numero complessivo di nove.
Giovanni Nocera, primo cittadino dal 2006 al 2011, sembra non stia riuscendo a raggiungere il numero di candidati necessario per presentare la lista entro le 12 del 26 aprile.
Il Partito Democratico cittadino prosegue con incontri continui, per cercare di fare una sintesi intorno ad un possibile candidato. Oltre al segretario, Stefano Rodà, candidato naturale, pare si stia pensando all’ex vicesindaco della giunta precedente, Ettore Ferraro, e forse in questa lista, nel ruolo di candidato a consigliere, si potrebbe anche ritrovare l’ex sindaco Sandro Autolitano. Con tutti e se e tutti i ma.
Si affaccia alla politica cittadina Mariella Bevilacqua, la quale, nella scelta delle persone da candidare, sembra stia cercando di fare molta attenzione nell’indirizzarsi ai giovani e in generale puntando ad una presenza importante delle donne. Già impegnata nel Nucleo di valutazione dei dirigenti comunali, Mariella Bevilacqua si è detta pronta ad affrontare la questione amministrativa nell’incontro pubblico promosso con e per la cittadinanza.
L’intenzione generale sembra sia quella di lasciare spazio, sia per Mariella Bevilacqua così come per Walter Scerbo candidato a sindaco con la lista “Palizzi città futura”, al nuovo, a tutto ciò che sia lontano da quello che è stata espressione della politica del paese in questi ultimi decenni.
Walter Scerbo, capogruppo d’opposizione nell’ultima consiliatura, ha scelto persone nuove al mondo politico locale per far parte della lista, candidati che fino ad ora non hanno avuto alcuna responsabilità in ciò che è capitato, amministrativamente e politicamente, a Palizzi. Ma soprattutto persone che hanno competenze specifiche per affrontare e risolvere le problematiche della cittadina.
Un clima politico, dicono in paese, tutto sommato abbastanza tranquillo, nonostante non manchi molto al voto. Le “scorrettezze” in vista della definizione delle liste non mancano, sono messe in conto, ma sembra che i “grandi mentori”, generalmente alle spalle delle liste da presentare alle amministrative, si siano defilati. Sembra!