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La seconda serata del “Palizzi International Film Festival”, tradizionalmente dedicata ai ragazzi, non ha deluso le attese. E non poteva essere altrimenti, vista la caratura degli ospiti che hanno sfilato sul red carpet di una gremitissima Piazza dei Martiri: il poliedrico artista capitolino Pippo Franco e l’emergente cantautore reggino Rosario Canale.
Il giovanissimo Marco Scialpi ha affiancato il direttore artistico Giacomo Battaglia nella conduzione. Ne sono venute fuori due interviste frizzanti, in cui entrambi gli ospiti hanno spaziato a 360 gradi. Pippo Franco ha parlato di come è nata la sua carriera di attore, del ruolo dei social network nella società moderna, della consapevolezza dell’esistenza di Dio, del suo tifo calcistico per la Roma e del cambiamento nella storia del cinema determinato dal film “Ladri di biciclette” di Vittorio De Sica. Anche Rosario Canale si è “confessato” al pubblico di Palizzi, raccontando i suoi inizi da cantautore, il recente connubio con Lorenzo Fragola e la sua partecipazione ad “Amici”.
A grande richiesta Pippo Franco si è esibito nel tormentone “Mi scappa la pipì”, accompagnato al piano da Rosario Canale. Quest’ultimo, invece, ha deliziato la platea con un medley di brani, da “Infinite volte” a “Ti avrei voluto dire”, fino a “Resto qui accanto”.
Il Comune di Palizzi e la comunità ellenica della Calabria “Megali Ellada”, nelle persone del sindaco Walter Scerbo e della segretaria Luciana Ruggeri, hanno consegnato a Pippo Franco un premio alla carriera per le sue straordinarie qualità artistiche. Un riconoscimento è andato anche a Rosario Canale, premiato da Gigi Miseferi con il simbolo del festival, la tartaruga Isotta. Sul palco nell’occasione sono saliti anche il regista Augusto Zucchi e il giornalista Andrea Radic, vicedirettore di “Italiaatavola”, media partner di questa edizione del Festival.
In chiusura è stato proiettato il film d’animazione “La tartaruga rossa” di Michael Dudok De Wit, già premiato al Festival di Cannes e candidato all’Oscar. Un racconto fantastico sulle grandi tappe della vita di un essere umano incentrato sulle avventure di un naufrago su un’isola deserta. I più piccoli, ma anche i grandi, hanno seguito con trasporto emotivo il film, scelto non a caso dagli organizzatori vista la simbiosi fra il Festival e la tartaruga “Caretta Caretta”.
Stasera terzo e penultimo atto della manifestazione. La serata sarà dedicata al regista napoletano Pasquale Squitieri, recentemente scomparso, con la proiezione del tanto discusso film “Li chiamarono..briganti”. Ospiti del salotto di Giacomo Battaglia, coadiuvato nella conduzione dall’attrice rumena Vasilica Gavrilas Burlacu, lo storico Pasquale Amato e il critico cinematografico Nicola Petrolino.