Il cuore dell’apertura vaticana è questo ed è ufficiale, poco importa se poi ci sono dei distinguo rispetto alle “regole” sacramentali precedentemente fissate, ciò che conta è che la massima figura della Chiesa cristiano-cattolica abbia dato il proprio assenso all’amore tra due persone dello stesso sesso, dopo anni, per non dire secoli, di dibattito anche asperrimo in seno al Vaticano e nel mondo intero: del resto l’unione tra un uomo ed un altro uomo, così come di una donna con un’altra donna, non ha bisogno di essere messi nero su bianco, i sentimenti in generale non sentono questa necessità perché sono tali ed in quanto tali sono soltanto da vivere, anzi, se soltanto gli…eterosessuali se ne accorgessero sarebbe ancora meglio per il resto della società!
di Antonio Baldari
Storica. Tale può senz’altro definirsi la “benedizione” di papa Francesco degli altrimenti detti gay, comunque definite “coppie in situazioni irregolari o di fatto” dal dicastero della Dottrina e della Fede, che ci tiene altresì a precisare che non deve esserci “alcuna fissazione rituale da parte delle autorità ecclesiali, allo scopo di non produrre una confusione con il sacramento delle nozze”, che più semplicemente tradotto non può definirsi, tale situazione, un matrimonio.
Il cuore dell’apertura vaticana è questo ed è ufficiale, poco importa se poi ci sono dei distinguo rispetto alle “regole” sacramentali precedentemente fissate, ciò che conta è che la massima figura della Chiesa cristiano-cattolica abbia dato il proprio assenso all’amore tra due persone dello stesso sesso, dopo anni, per non dire secoli, di dibattito anche asperrimo in seno al Vaticano e nel mondo intero.
Oggi la Chiesa dice “sì”, sia pur con gli anzidetti distinguo, a quello che può essere il sentimento tra due persone che appartengono alla stessa natura umana, quella omogenea e non eterogenea, in ossequio a quello che è stato fatto sempre valere come principio essenziale ossia quello della famiglia formata da un uomo ed una donna e via di questi discorsi; in tal caso, si è andati molto oltre accettando, di fatto, quello che aveva espresso Gesù ai Suoi discepoli durante l’Ultima Cena, ossia “Amatevi gli uni gli altri come io ho amato voi”.
E quindi l’amore, il volersi bene, il nutrire affetto verso una persona che può anche essere un essere umano appartenente al tuo stesso sesso perché, in questo, specifico, caso non è messa in discussione la questione della “famiglia”, del dare vita a qualcosa che, per generare ulteriore vita, ha bisogno dell’uomo e della donna: no, qui si dice dell’amarsi gli uni gli altri, dell’amore da riversare su un’altra persona non specificando – Gesù stesso non lo fa in maniera precisa – chi possa essere questa persona, se un uomo o una donna.
Del resto si può amare in modo eterogeneo, per dirla in maniera…tradizionale, anche una donna senza sposarla, o viceversa un uomo senza sposarlo; in buona sostanza si dà spazio all’amore sic et simpliciter, senza ulteriori orpelli e/o precisazioni, ed oggi lo vediamo pienamente esplicitato in quest’accoglienza di papa Francesco, che è anche e soprattutto la via indicata alla Chiesa che verrà, principalmente al Suo successore, prescindendo dal fatto che papa Bergoglio abbia già fatto sapere di avere trovato la tomba all’interno della quale il Sommo Pontefice vorrà essere sepolto.
Insomma, la Chiesa di oggi e del futuro sono chiamate ad abbracciare apertamente tutti, senza distinzione di razza, lingua e sesso, intendendo per esso anche e soprattutto chi, fino a ieri, aveva volutamente messo da parte, ignorandolo del tutto, per il volere manifestare i propri sentimenti d’amore verso un proprio simile, uomo o donna che fosse, venendo per questo miseramente condannato: le nozze sono un’altra cosa? Pazienza, l’unione tra un uomo ed un altro uomo, così come di una donna con un’altra donna, non ha bisogno di essere messa nero su bianco, i sentimenti in generale non sentono questa necessità perché sono tali, e in quanto tali sono soltanto da vivere, anzi, se soltanto gli…eterosessuali se ne accorgessero sarebbe ancora molto meglio per il resto della società!