SIDERNO – Due candidate. Due giovani donne rappresenteranno la Locride nell’appuntamento per le primarie (cosiddette “Parlamentarie”) grazie alle quali verranno eletti i candidati alle elezioni politiche del 2013. Dopo l’investitura dell’avvocato Elisabetta Cannizzaro di Caulonia, ufficializzata già questo pomeriggio, è giunta in tarda serata la notizia che anche la giovane Cristina Commisso di Marina di Gioiosa Jonica (al centro nella foto) farà parte della lista provinciale in seno alla quale verranno eletti i candidati del Pd alle Politiche.
La Commisso, espressione dei Giovani Democratici che ne hanno sostenuto la candidatura, ha appoggiato Bersani alle Primarie del 25 novembre per designare il leader della coalizione di centrosinistra. Gli altri candidati che comporranno la lista, a parte l’ex ministro Rosy Bindi il cui nome è stato ufficializzato già nella giornata di ieri, saranno il consigliere regionale Demetrio Battaglia, Consuelo Nava, Domenico Ambrogio e l’ex presidente della Provincia Pinone Morabito. Questi i nomi che Lente Locale ha colto da fonti interne al coordinamento provinciale mentre la riunione reggina è ancora in corso.
L’ANALISI A CALDO
Ribadiamo la considerazione già fatta nel pezzo a corredo del comunicato dei renziani locride col quale è stata ufficializzata la candidatura di Elisabetta Cannizzaro. Si ragiona, infatti, all’interno del Pd in termini di “renziani” e “bersaniani”, come se la competizione per le primarie tali da designare il leader nazionale del centrosinistra fosse ancora in corso. Ma tant’è. Anche la condotta dei “renziani” locridei – così si sono definiti nel loro comunicato – è apparsa irrituale: ufficializzare una candidatura mentre la riunione del coordinamento provinciale è appena iniziata non è usuale. Evidentemente – immaginiamo noi – siamo in presenza di accordi pregressi che garantivano la presenza di un candidato in quota Matteo Renzi nella lista, indipendentemente dall’esito della riunione che, intorno alle 23, era ancora in corso.
LE PROSPETTIVE
I maggiorenti del partito a livello provinciale parlano di «impegno largamente unitario sulla figura di Demetrio Battaglia». Il che significa che il candidato con le maggiori chance di ottenere un posto utile per una candidatura tale da garantire (salvo sorprese) l’elezione in Parlamento è proprio l’avvocato reggino. Su di lui convergeranno sicuramente i maggiori consensi dei bersaniani della provincia, magari coerentemente al supporto che verrà garantito a Rosy Bindi, figura di primissimo piano del Pd nazionale, anche se invisa alla gran parte dei renziani che, con Pino Mammoliti in testa, ne hanno fortemente avversato l’inserimento nella lista. Insomma, sarà l’ennesima occasione per le varie anime del Pd reggino, per “contarsi”, segno che al di là dei propositi di chi voleva un Pd assolutamente unitario dopo la sfida delle Primarie del 25 novembre, c’è ancora chi ragiona in termini di “aree”, per non parlare sempre di “correnti”. Non sfugge, inoltre, la vicinanza di Elisabetta Cannizzaro (figura largamente gradita ai renziani locridei, che l’hanno scelta in maniera unitaria per rappresentarli alle Parlamentarie), con Attilio Tucci, ex assessore provinciale della giunta Morabito ed “epurato” eccellente durante l’ultima stagione congressuale in quanto componente, alle elezioni comunali di Caulonia di quest’anno, di una lista trasversale capeggiata da Mimmo Mercuri che si contrapponeva a quella del circolo locale del Pd che invece ha sostenuto la candidatura dell’attuale sindaco Ninni Riccio. Insomma, per Tucci, la Cannizzaro, Grenci e gli altri, sarà l’ennesima occasione di rivalsa, specie se si pensa che è venuta meno, insieme a quelle di Pino Varacalli, Mimma Pacifici e Maria Carmela Lanzetta, la candidatura dell’ex sindaco di Caulonia Ilario Ammendolia, da molti indicato come il più probabile candidato alle Parlamentarie di fine mese. Segno che le sorprese, nel corso di questa lunga e travagliata riunione del coordinamento provinciale del Pd, non sono mancate.
GIANLUCA ALBANESE