R. & P.
Oggi, ultimo giorno di campagna elettorale, fino all’ultimo minuto disponibile, continua a Villa San Giovanni la propaganda del Partito Comunista. In prima linea il candidato al plurinominale della camera dei deputati per il collegio Calabria Sud Costantino Talia, studente universitario e membro del Comitato Centrale del Partito, da anni attivo nella militanza studentesca e nelle lotte per i diritti dei lavoratori. Il Compagno Talia dichiara: “ Il nostro non è un programma elettorale ma di lotta, non facciamo promesse a destra e a manca per poi non mantenerle e piegarci agli ordini del grande capitale. Noi siamo l’unico partito che porta avanti gli interessi dei lavoratori, degli studenti, dei disoccupati, dei pensionati e li chiamiamo alla lotta per: la piena occupazione, la riduzione dell’orario di lavoro, a parità di salario, a 32 ore settimanali; per l’abolizione di tutte le leggi che hanno precarizzato il mondo del lavoro, per la fine delle disparità salariali tra uomo e donna, tra italiani e immigrati e per la fine della divisione della forza lavoro attraverso diverse forme contrattuali: a uguale lavoro uguale salario; per l’istituzione del salario minimo intercategoriale a 10 euro l’ora, la tutela della sicurezza sul lavoro; per l’internalizzazione dei lavoratori assunti da ditte in appalto: basta con il caporalato delle esternalizzazioni!”. Continua il candidato: “inoltre si deve lottare per l’abolizione della legge Fornero e il pensionamento a 60 anni, ancora prima per le professioni usuranti; per l’adeguamento della pensione al salario di ingresso o, comunque, non inferiore ai mille euro mensili; per il diritto alla casa, espropriando le proprietà delle grandi società immobiliari, che lasciano appositamente sfitti milioni di appartamenti a fini speculativi, e distribuendo le case a chi si trova in emergenza abitativa; per il diritto alla salute con un sistema sanitario interamente gratuito, pubblico e sotto il controllo della collettività; Per un istruzione pubblica, gratuita e accessibile a tutti, interamente sotto il controllo dello Stato. Come realizzare tutto questo? Con una rivoluzione! Rompendo con l’UE delle banche e delle multinazionali, con la Nato, braccio armato dell’ imperialismo euroatlantico; nazionalizzando i settori strategici dell’economia, ad esempio, per quanto riguarda il nostro territorio il Porto di Gioia Tauro e il trasporto marittimo tra la Calabria e la Sicilia; nazionalizzando, sotto controllo operaio, le grandi imprese, le aziende che delocalizzano, le banche; creando un ente di pianificazione nazionale dell’economia al fine di soddisfare i bisogni del popolo e non il profitto dei padroni. Insomma, si tratta di rovesciare questa società e di dare tutto il potere ai lavoratori. Un voto al Partito Comunista è un voto a questa lotta, per l’Italia Socialista e il potere ai lavoratori!”