(ph. Enzo Lacopo)
DI SEGUITO LA NOTA STAMPA DI PINO MAMMOLITI:
La crisi delle Istituzioni è sempre più al centro dell’attenzione di una parte della classe politica e di quasi tutta l’opinione pubblica.
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Le Istituzioni affondano le loro radici nel rapporto potere-società e diventano così centrali nelle istituzioni le regole costitutive delle posizioni e dei rapporti per i singoli e per i gruppi, regole che sanzionano i principi fondanti e i valori legittimanti delle norme di comportamento.
All’interno del sistema democratico un ruolo fondamentale lo hanno i partiti politici, che se vivono e funzionano secondo regole valori e principi maggiore sarà la capacità di garanzia dei poteri dello Stato e maggiori saranno i benefici per i cittadini, per tutti nessuno escluso.
Io credo si possa affermare che essenzialmente le ragioni della crisi delle Istituzioni siano due. La prima ha fondamento nello stesso ordinamento costituzionale: il processo di rinnovamento avviato limiterà ma non eliminerà le conseguenze nefaste di un bipolarismo mai nato, di una Prima Repubblica (intendo i vizi e le perversioni) mai morta.
Però il meccanismo, sia pur lentamente e tra mille contraddizioni, è partito.
La seconda ragione ha una provenienza, una persistenza ed una consistenza più lunga e più larga della prima. Essa si indentifica con il rapporto malato tra i partiti ed i loro rappresentanti, creando di conseguenza un corto circuito tra i partiti ed i militanti di base o, per meglio dire, la gente comune. Berlinguer 30 anni fa diceva che la questione morale era, e l’attualità amaramente lo conferma, che è la madre di tutte le anomalie del sistema politico italiano.
Tangentopoli ha confermato 20 anni or sono la portata corrosiva della incompiuta ed irrisolta questione morale.
“Mafia Capitale”, solo 30 giorni addietro, ha svelato un mistero buffo: la Politica genera Mostri e rende Mostri gli Italiani dinnanzi all’opinione pubblica Mondiale senza distinzione alcuna.
IL PARTITO DEMOCRATICO DELLA PROVINCIA DI REGGIO CALABRIA, NELLA SUA ATTUALE DIRIGENZA, HA SMUMMIFICATO I MOSTRI, NE CONCEPISCE ALTRI ANCORA, LI COCCOLA E LI ESALTA.
Questo PD alimenta ulteriormente i grumi del malaffare degli ultimi 30 anni e tende a replicarne, a volte con metodi grotteschi e ridicoli, le peggiori edizioni.
Io e tantissimi altri iscritti e militanti non accettiamo più questo stato di cose.
Per queste ragioni chiedo:
- Le immediate dimissioni dell’ attuale Segretario Provinciale, tra le altre cose per evidenti incompatibilità statutarie;
- I commissariamenti in tutti i Circoli dove praticando “l’effetto serra” si producono Mostri e Mostruosità.
Mi appello ai liberi e non ai servi ed ai vili ad alzare la voce per far sentire forte l’indignazione di chi non vuole più sentirsi un utile idiota.