di Gianluca Albanese
Cresce il livello d’insofferenza tra i militanti del Pd locrideo. La nota della dirigente nazionale Teresa Celestino, pubblicata poco fa, rappresenta l’ennesimo segnale di disagio esternato da una militante democrat e, almeno per quanto riguarda la fase successiva al congresso regionale, una novità: le bordate contro il direttivo di circolo e gli accorati appelli tesi a ottenere un intervento della segreteria provinciale, non arrivano solo dai “soliti” Pino Mammoliti, Maria Grazia Messineo, Bruno Grenci e Attilio Tucci, ma anche altri – pare che lo sfogo della Celestino sia solo la punta di un iceberg – denunciano, anche pubblicamente, quello che, a loro modo di vedere, non va.
{loadposition articolointerno, rounded}
Niente più panni sporchi lavati in famiglia, dunque, ma critiche pubbliche e confronto – vivaddio – aperto. Del resto, sarebbe difficile, almeno al momento, pensare ad un confronto limitato alla sede del proprio circolo di appartenenza, a Caulonia (laddove i dirigenti locali non perdono occasione per ribadire che Tucci non è tesserato, sebbene sia stato indicato nel direttivo regionale), a Siderno (laddove la Messineo sta scontando i due mesi di sospensione comminati dalla commissione di saggi appositamente costituita dopo un suo acceso diverbio con alcuni militanti al termine del quale chiese l’intervento della forza pubblica) o a Locri, laddove gli schieramenti che fanno capo, rispettivamente, a Peppe Fortugno e a Pino Mammoliti vivono da separati in casa (intesa non come luogo fisico ma come partito).
E allora, i più arrabbiati diramano note stampa, mentre il grosso degli scontenti mugugna e prepara le prossime mosse del Risiko.
Fonti interne all’area dei “renziani della prima ora” nella Locride, parlano di militanti arrabbiati contro il segretario provinciale Seby Romeo e forse tutt’altro che entusiasti di quello regionale Ernesto Magorno.
Un dissenso che per ora viene espresso soltanto nel corso di alcuni incontri informali, come quello che, stando a quanto siamo riusciti ad apprendere, dopodomani pomeriggio dovrebbe aver luogo a Siderno prima della presentazione di un libro incentrato sui discorsi di Enrico Berlinguer; una manifestazione culturale, questa, che i renziani della prima ora potrebbero perfino disertare, in segno di protesta contro il segretario provinciale Romeo, che interverrà insieme all’ex sindaco di Caulonia Ilario Ammendolia.
E se a margine di un evento culturale incentrato su uno dei personaggi storici di riferimento della sinistra italiana, si tengono riunioni d’area dovute a un diffuso malcontento significa che non tira una buona aria. O no?