di Gianluca Albanese
CAULONIA – E’ il suo momento. Per lui, renziano della prima ora, presente alla prima e alla seconda “Leopolda” e anima del movimento locrideo che sostiene il sindaco di Firenze, i numerosi endorsement che stanno giungendo all’ex “rottamatore” (ultimo in ordine di tempo quello di Dario Franceschini) gli danno l’occasione per togliersi qualche sassolino dalla scarpa e rivolgere un appello, sbeffeggiante quanto basta, agli avversari interni al Pd.
Stiamo parlando di Bruno Grenci da Caulonia. L’estroso militante democrat, renziano di ferro, ha utilizzato il social network di facebook, per lanciare il suo appello/invito ai bersaniani della Locri. “Invitiamo – ha scritto Grenci – i muti segretari (e perspicaci segretarie) di circolo, aspiranti apparato da nomenclatura, che non hanno testa e parole per parlare di politica ma occhi per leggere letterine da “3° ginnasio” di altrui compilazione”. Dopo un passaggio in cui Grenci condanna chi “vorrebbe seppellire la legge che scioglie i Comuni inquinati dalla mafia”, la nota prosegue in questo modo: “Supplichiamo i “bastoncini” (affatto capi) che stanno lì a servire il padrone solo per ricevere il tozzo di prebenda per il posticino da impiegati spenti e servili. Invitiamo – prosegue la nota di Grenci – coloro che furono i fedelissimi di Bova e Frascà, salvo prenderne le distanze quando questi sono andati in disgrazia politica, gli stessi che andavano col cappello in mano alla corte dei Loiero e dei Chiaravalloti Vi preghiamo – recita l’esortazione di Grenci – piddini valorosi e coraggiosi: fate presto, non indugiate, passate con Matteo Renzi”. La provocazione tocca l’acme quando Grenci scrive: “Dichiaratevi renziani subito” perché “Con Renzi si vince, correte sul carro del vincitore. Voi siete vincenti, avete sempre vinto in vita vostra. Non potete permettervi di perdere questa occasione”.