di Gianluca Albanese
LOCRI – «Ho chiesto ai parlamentari Rosy Bindi e Demetrio Battaglia il commissariamento del circolo di Locri del Pd». Sono le parole del consigliere comunale di opposizione e leader cittadino del movimento pro Renzi Pino Mammoliti che, di ritorno dal Nord Italia, si è fermato nella Capitale per incontrare i parlamentari democrat e il consigliere regionale della Calabria Demetrio Naccari Carlizzi e prospettare loro una situazione che, per la verità, non gli era mai stata chiara sin dai tempi del congresso cittadino dello scorso settembre e ora è resa ancora più difficile «Dopo il sostegno – ha spiegato Mammoliti a Lente Locale – dell’asse Laganà/Fortugno alla lista di “Tutti per Locri” espressione del centrodestra cittadino.
Ancora una volta – ha proseguito – chi ha occupato la segreteria cittadina del partito mostra di non badare alla coerenza o al bene del partito, ma si schiera con chi ritiene più forte, mossa dettata unicamente dal desiderio di potere. Forse Grillo si riferisce a persone come loro, che fanno perdere il partito quando appoggiano il centrodestra quando dice “Pd meno elle” e si permettono pure il lusso di festeggiare insieme al Pdl cittadino la vittoria di Calabrese e della sua coalizione». Insomma, Mammoliti ribadisce un concetto già espresso nei giorni scorsi: «Il Pd è rappresentato solo in consiglio comunale, sia da me che dalla consigliera Davolos; per il resto, ho chiesto che il circolo di Locri venga commissariato per ridargli la giusta rappresentatività di tutto quell’elettorato che ha sempre votato centrosinistra e che non tollera che, ad esempio, quando il candidato sindaco del centrodestra in una manifestazione in cui è presente anche Scopelliti dice che “Anche la sinistra onesta e indipendente ci sostiene” nessuno intervenga, né il circolo cittadino e nemmeno il coordinatore provinciale». Ora, dunque, non rimane che attendere eventuali determinazioni da parte del partito capeggiato da Guglielmo Epifani che, secondo quanto riferito da Mammoliti a Lente Locale «dovrebbero arrivare entro metà giugno».