RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO:
In una estesa parte del territorio del Comune di Ardore le famiglie stanno vivendo,in questa estate 2014, la grande difficoltà dovuta alla carenza di acqua, bene primario ed indispensabile. Il servizio idrico viene infatti sospeso quotidianamente nei centri collinari del comune per lunghe ore, a causa della riduzione delle riserve nei serbatoi.
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Una sospensione, che inizialmente era prevista solamente per le ore notturne, ma che da qualche settimana viene attuata,senza rispettare alcun orario ,a partire dalle prime ore pomeridiane.
Paesi come Ardore, S.Nicola e zone limitrofe subiscono questa penuria da più di un mese con grave disagio dei residenti e di coloro che annualmente trascorrono in questi paesi il loro periodo di ferie.
Su questo grave disservizio emerge la pesante responsabilità gestionale della terna commissariale, che appare estremamente lontana dai problemi della cittadinanza. Nella fattispecie la colpa sta nella circostanza che gli uffici comunali preposti sono perfettamente a conoscenza,da decenni oramai, che nei mesi estivi ,nella parte alta del comune, diventa insufficiente l’approvvigionamento idrico garantito dagli acquedotti regionali (oggi SORICAL) e che per questo motivo viene attivato,in tale periodo, oramai da tanti anni,un pozzo comunale che provvede ad integrare la quantità d’acqua mancante.
Un pozzo che per la zona impervia in cui si trova ha bisogno annualmente di una particolare manutenzione, soprattutto per quanto riguarda le pompe che devono far superare al prezioso liquido il forte dislivello che esiste tra la sorgente e i serbatoi.
Quest’anno tale pozzo, così indispensabile, non e’ stato attivato per tempo e con l’estate che oramai l’estate “volge al desio” si aspetta ancora di vederne l’utilizzo, mentre gli amministratori straordinari, fisicamente lontani,sottovalutano probabilmente il danno prodotto ai cittadini.
Coloro che con voglia di protestare si recano negli uffici comunali, trovano al posto degli invisibili commissari qualche sparuto dipendente che si limita a una “alzata di spalle”, come per evidenziare l’incolpevole impossibilità da parte sua di un intervento risolutivo.
Solo, probabilmente, le fresche piogge autunnali faranno superare i disagi e lo stress di un’estate passata nell’attesa speranzosa di un gorgoglìo nei tubi dell’acqua.”
Franco Romeo- ex Sindaco di Ardore