di Emanuela Alvaro
SIDERNO – Un caloroso benvenuto alla neo Ministro agli Affari territoriali, Maria Carmela Lanzetta, tanto grande e forte quanto l’averle ricordato, fin da subito, in tutti gli interventi nel corso dell’Assemblea dei Sindaci, la grande responsabilità che ha nei confronti di un territorio che la considera un’opportunità per quell’imponente sogno di rilancio costantemente rincorso, ma mai realizzatosi fino ad ora, tanto da essere percepito come qualcosa di ormai astratto.
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Responsabilità ricordata in rima dai piccoli studenti delle scuole elementari, responsabilità ricordata dal presidente della triade commissariale del Comune di Siderno, Francesco Tarricone, dal Presidente della Provincia, Giuseppe Raffa, dall’assessore regionale Luigi Fedele, dai presidenti dell’Assemblea e del Comitato dei Sindaci, Giorgio Imperitura e Giuseppe Strangio. Tutti le hanno chiesto attenzione e costante confronto per programmare un futuro per questo territorio che vada oltre le emergenze.
Presenti tutti i sindaci con la fascia tricolore, i consiglieri regionali Tilde Minasi, Candeloro Imbalzano e Pietro Crinò.
Dal presidente della triade commissariale, che nel discorso ha parlato di un altro anno a Siderno, le è stato chiesto un impegno per arrivare ad un cambiamento del modello commissariale. Nuove regole e nuove norme, in questo momento dove massima è la necessità di ripristinare un clima di fiducia verso le istituzioni.
«Ministro amica del territorio perché conosce più di molti altri le urgenze. Oggi giorno di festa e di tributo – ha affermato il presidente della Provincia, – ma anche giorno per capire i percorsi da seguire. Siamo persone che vogliono lavorare per il territorio, al quale devono essere date delle risposte. Percorsi virtuosi per risposte concrete. Ti raccomando di starci vicini».
Di orgoglio che va oltre l’appartenenza politica ha parlato Fedele, anche a nome del Governatore Scopelliti. Importante per la Calabria un Ministro della zona, in un dicastero non di poco conto. «Un Ministro che considero nostro è importantissimo, molto più forte politicamente perché a conoscenza dei problemi. Abbiamo bisogno di un Governo che lavori per la Calabria. Tante iniziative e fronti aperti, disoccupazione, precari, trasporti, sanità, solo per citarne alcuni».
Ad accogliere il neo Ministro anche un deputato trentino, Mauro Ottobre, originario di Martone, presente per confermare il supporto di quel Nord, fiero delle persone del Sud che hanno contribuito a farlo grande. Quel Nord, per Ottobre, terra di accoglienza e non di divisione. Impegno che il deputato ha preso davanti ai presenti, anche per conto del presidente della sua Regione, Ugo Rossi, nella consapevolezza che il Nord non è di chi lo vuole separare, ma di chi vuole fare unità.
Il Ministro ringraziando i presenti e ricordando un passato di lavoro in quella stessa sala, insieme ai suoi colleghi, ha sottolineato che, prima di tutto per lei, l’importante è essere stato un sindaco. Si è augurata di poter rappresentare tutti nel modo migliore. Lavorare per procedere con il tavolo tecnico aperto nel 2012, per continuare ed arrivare a dei risultati nei campi che sappiamo essere i più critici, ambiente, sanità, scuole, gestione beni confiscati, zone franche, sgravi fiscali per dare respiro e ricominciare ad investire, politiche per il personale degli enti locali e unione dei Comuni per far fronte alle difficoltà amministrative.
«Sono un Ministro calabrese e da questo non posso prescindere. Aver risolto anche solo uno dei problemi nei nostri comuni può essere un esempio per il resto dell’Italia. Per me un obiettivo è quello per tutti noi di essere capaci di proporre e di essere da esempio. Mio l’impegno per favorire la cooperazione tra Stato ed Autonomie locali. Valorizzazione del patrimonio culturale, partendo da Sibari per arrivare a Reggio Calabria, agricoltura, raccolta differenziata e smaltimento rifiuti, sicurezza e legalità. E ancora tavolo tecnico per la Città metropolitana. Lo scioglimento dei comuni per mafia, anche su questo si è ragionato con i sottosegretari, pensando ad una bozza che riguardi prima di tutto la prevenzione, potendo attivare tutta quella serie di controlli preventivi di supporto ai sindaci e di risposta ai cittadini. Grazie, abbraccio tutti come voi avete fatto con me».
(foto sopra di Enzo Lacopo)