di Emanuela Alvaro
ROCCELLA IONICA – Questo forse è l’anno giusto! All’orizzonte del mare della cittadina, in avvicinamento, sembra si contino “Cinque vele”, il prestigioso riconoscimento con il quale Legambiente e Touring Club premiano le città italiane per la qualità ambientale.
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Nulla di ufficiale, ma le voci che, in sordina, già dalle elezioni amministrative da poco conclusasi, circolano fanno ben sperare. Si parla addirittura di una data, il 13 giugno, giorno in cui a Roma si dovrebbe tenere la serata di premiazione delle città virtuose e, sempre “sembra”, a Roccella Ionica sia tutto pronto per la partenza e forse per una grande festa al ritorno.
Le “Cinque vele” vengono attribuite a ciascun Comune al quale si assegna un punteggio da 1 a 100, sintetizzato nell’assegnazione delle vele stesse. In più si fa riferimento a supporto della decisione anche dei dati ufficiali raccolti attraverso l’Ancitel, la banca dati dei Comuni italiani. Le valutazioni non riguardano solo la qualità delle acque di balneazione, ma tengono conto anche della qualità delle strutture ricettive, dalla presenza di un centro storico ben conservato, da un’offerta enogastronomica di pregio, dalla vicinanza a luoghi di interesse storico artistico o naturalistico.
Roccella Ionica fino ad ora aveva ottenuto 4 vele, quattro petali relativi allo stato di conservazione del territorio e del paesaggio, tre parti della stella che da 1 a 5 indicano la qualità dell’accoglienza e la sostenibilità turistica della località, il simbolo dell’onda per indicare la pulizia del mare e delle spiagge libere, il castello che contraddistingue le località che offrono luoghi di interesse storico, culturale, musei e siti archeologici, la foglia che sta ad indicare la promozione di iniziative nel campo della gestione sostenibile e la maschera del sub per indicare la presenza di fondali interessanti per chi pratica l’attività subacquea e di servizi da terra.
La cittadina in questi anni è riuscita a portare avanti la raccolta differenziata, arrivando ad un’alta percentuale e quella dell’olio esausto, grazie, quest’ultima, alla collaborazione con una cooperativa che da tempo si occupa di questo, con convenzioni anche in altri paesi. Tutti traguardi che in diversi ambiti sono stati riconosciuti con riconoscimenti per i buoni risultati ottenuti.
In generale gli amministratori di Roccella Ionica sono stati molto più attenti e lungimiranti di tanti altri dei Comuni della Provincia di Reggio Calabria. Ora si attendono conferme!