di Gianluca Albanese
SIDERNO – Dovrebbe essere finalmente giunta all’epilogo l’annosa questione riguardante la proprietà e tutti i diritti riguardanti la piscina coperta di via Francesco Macrì. In data odierna, infatti, il Comune di Siderno ha approvato lo schema di transazione stragiudiziale proposto dai tre soci della Siderno Nuoto (Pietro Crinò, Tonino Strangio e Franco Fiscer) che rinunciano a ogni diritto di superficie sulla struttura (precedentemente acquisito con la convenzione numero 319 del 2 marzo 2000), impegnandosi a lasciarla libera; nel contempo, il Comune di Siderno si accolla la parte residua del mutuo contratto (nella misura massima di 780.000 euro, che poi corrisponde alla fidejussione a suo tempo garantita dall’Ente). Ambo le parti, ovviamente, rinunciano a ogni azione giudiziaria, compresa la riassunzione del giudizio in precedenza instaurato presso il Tar di Reggio Calabria.
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Questo significa che, finalmente, il Comune ritorna pieno proprietario della struttura e potrà procedere, una volta per tutte, ad affidare la gestione dell’immobile mediante procedura di gara a evidenza pubblica, ovviamente a un soggetto in possesso dei prescritti requisiti di natura tecnica, economica e morale.
Insomma, sembra che sia la volta buona.