di Ilario Balì
ROCCELLA JONICA – I molti ciclo-amatori del comprensorio possono tirare un sospiro di sollievo. La tanto agognata pista ciclabile sull’asse Roccella Jonica-Caulonia potrebbe vedere la luce, salvo imprevisti burocratici, già nella prossima primavera. L’opera unirà i lungomari dei due centri rivieraschi attraverso un percorso costiero di circa tre chilometri, già tracciato e attraversato nel 2008 quando Sisinio Zito e Ilario Ammendolia, all’epoca primi cittadini, guidando una carovana di amministratori in bicicletta inaugurarono in pompa magna il ponticello all’altezza di contrada Canne. Il cantiere è già aperto da qualche giorno nel “backstage” del Porto delle Grazie. Il progetto, si ricorderà, è stato cofinanziato nel 2008 dalla Regione Calabria, su proposta dell’allora assessore regionale ai Trasporti Demetrio Naccari Carlizzi. Sul piatto i 300 mila euro erogati nell’ambito dei progetti integrati di sviluppo locale, serviti a finanziare l’opera grazie a un contributo della Regione pari a 240mila euro, di cui 135mila assegnati al Comune di Roccella Jonica e 105mila a quello di Caulonia. Per rendere la pista realmente fruibile, secondo quanto emerge dalla relazione tecnica, oltre che una bonifica in grande stile, occorrerà mettere in piedi un ponticello pedonale ciclabile che attraversi un piccolo vallone, realizzare il completamento della pista nel tratto finale per il collegamento definitivo a Roccella Jonica sul confine comunale cauloniese, la revisione degli attraversamenti dei canaloni esistenti, la revisione di tutto il percorso ciclabile e la creazione di spazi di sosta.
«Il progetto – si legge nella relazione – si articola in due tratti, ricadenti in entrambi gli ambiti territoriali, il primo di collegamento tra la fiumara Amusa e il torrente Canne, riguarda il tratto di pista da realizzare che partendo dall’argine sinistro della fiumara Amusa si estende fino al torrente Canne, tra l’altro identificato come il confine tra i due Comuni; il secondo di collegamento tra il Porto delle Grazia e il torrente Canne riguarda il tratto di pista che, partendo dall’imboccatura del Porto, conduce al ponticello di attraversamento, con struttura in legno, del torrente Canne, quest’ultimo realizzato con precedente intervento. Il primo tratto del percorso si sviluppa partendo dall’argine sinistro della fiumara Amusa non prevedendo l’attraversamento dell’alveo, in quanto risulta improbabile il superamento dello stesso con opere rigide in quanto molto onerosee, architettonicamente, fuori scala di intervento.»
Per tale attraversamento, e quindi il collegamento tra la pista ed il lungomare di Caulonia, si prevede una pista che verrà costruita durante la stagione estiva dallo stesso Comune. Si prospetta questa possibilità in quanto in tale stagione la portata di acqua della fiumara risulta minima o assente.
«Alcune delle opere previste nel progetto generale – si legge ancora nella relazione – sono state realizzate con contributo ottenuto dalla Regione Calabria con un progetto che prevedeva la sistemazione del tracciato esistente per un tratto di circa 1300 metri dalla fiumara Amusa verso il comune di Roccella Ionica. L’esiguità delle somme disponibili non ha consentito la realizzazione del collegamento finale alla pista ciclabile già esistente di Roccella Ionica per la necessita di realizzare l’attraversamento di un canalone che richiede opere di regimentazione e di sostegno che incidono a livello economico».