di Lorenzo Fascì*
Come è noto il PCI nazionale ha, da pochi mesi, approvato il Documento Programmatico intitolato, in maniera estremamente significativa “più Stato meno mercato”.
Nella intenzione della Direzione Nazionale vuole essere una linea di indirizzo ed uno strumento di base per i dirigenti territoriali ma vuole anche e soprattutto rappresentare qual’è l’idea del PCI per migliorare la società italiana.
Il Documento vuole però prima di tutto costituire la base per un confronto tra le varie soggettività democratiche e di sinistra, per costruire una piattaforma alternativa al PD.
Il documento rappresenta un utile momento di dialogo con tutti i soggetti che vogliono collaborare per il cambiamento della società; con tutti coloro che non pensano che l’uscita dalla crisi non debba essere scaricata a danno dei più deboli; con tutti coloro che rifiutano le logiche che hanno prodotto il job act, la buona scuola; la legge Fornero; i decreti salva banche.
Noi pensiamo che è ora di dar voce al Sud ed alla Calabria e riteniamo che attorno a questa prospettiva si debbano raccogliere le organizzazioni politiche, sindacali, le associazioni che partendo dai valori della sinistra vogliono essere protagonisti del cambiamento oltre le politiche liberiste praticate prima da Berlusconi poi da Monti ed oggi dal PD.
In questo senso pensiamo di offrire il nostro documento programmatico come base per dare avvio ad una discussione che consenta a tutti di ragionare insieme, pur conservando ognuno la propria identità, sulle prospettive possibili per questa terra.
Per questa ragione vi invitiamo alla presentazione del documento programmatico che si svolgerà Venerdì 13 ottobre prossimo alle ore 16,00 presso il Grand Hotel Lamezia a Lamezia Terme e vi chiediamo di voler essere presenti.
Ovviamente la presentazione rappresenta l’occasione per un confronto ampio tra tutte le forze di sinistra che noi intendiamo sostenere e sollecitare, chiedendo a tutti di esprimersi sulle prospettive politiche future..
Cordiali saluti.
Lorenzo Fascì
*: segretario regionale del Partito Comunista Italiano