di Redazione
PLATÌ – 《Distruggere i plessi scolastici o, meglio, le strutture comunali è una prassi che si è ripetuta moltissime volte durante i miei due mandati elettorali, dalla distruzione degli spogliatoi, l’incendio del portone della Casa Municipale, fino a quest’ultimo vile e barbaro atto di terrorismo sociale》. È la denuncia a mezzo stampa del primo cittadino Sergi.
《Si tenta in tutti i modi di destabilizzare un percorso socio-culturale – continua il Sindaco nella sua nota – che da qualche anno vede Platì al centro di una spirale di cambiamento, cambiamento con il quale l’Amministrazione da me guidata prova a portare soprattutto i giovani a confrontarsi ed a fidarsi delle Istituzioni, numerosi infatti sono gli investimenti e le realizzazioni in campo ludico, sportivo e formativo, destinati ai ragazzi della nostra comunità. Questa azione di supporto verso le generazioni più giovani ha guidato la nostra visione di paese e vuole dare un senso nuovo al futuro che verrà, per togliere i bambini e i ragazzi dall’influenza della ‘ndrangheta e formarli alla legalità e all’impegno civile. Gli atti vandalici di questi giorni perpetrati ai danni delle strutture scolastiche – aggiunge – ed alle automobili degli insegnanti mina tutto questo e ci porta a riflettere sulla necessità di azioni forti anche da parte della Magistratura dei Minori per affrontare il problema sociale che la ‘ndrangheta da decenni produce in questi territori. Auspico che da parte del Ministero dell’Istruzione, continui l’attenzione verso i nostri territori ed i nostri ragazzi che hanno necessità si supporto educativo. Ringraziamo il Ministero degli Interni per i fondi che ha destinato per la messa in opera del sistema di videosorveglianza che possa prevenire, ostacolare e nei casi come quello accaduto facilitare l’individuazione dei colpevoli. Per concludere lanciamo un appello a tutta la cittadinanza: chi sa parli, chi sa che i figli sono stati fuori casa durante la notte ci contatti perché colpire la scuola è colpire il vostro ed il loro futuro. Esprimiamo la nostra più ampia solidarietà agli insegnanti – chiosa Sergi – che hanno subito i danneggiamenti alle auto, al Dirigente Scolastico Daniela Perrone che in questi anni si è prodigata a migliorare l’offerta formativa scolastica, sicuri e certi che non saranno questi atti a fermarne l’azione formativa ed educativa》.