di Francesca Cusumano
PLATI’- Nonostante l’incessante pioggia che, ha flagellato in questi ultimi giorni la zona sud del comprensorio locrideo, nel piccolo Comune aspromontano di Platì, il Centro Coordinamento Soccorsi della Prefettura di Reggio Calabria (in accordo con Provincia e Regione), si è attivato per organizzare la conduzione di una serie di interventi. Tra questi, come riferitoci dal viceprefetto Luca Rotondi, l’uso di un’autobotte per alimentare la contrada di Senole, per via dell’irrecuperabilità della rete idrica-fognaria, le cui opere di presa sono state completamente distrutte.
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La Provincia diretta dal Centro Coordinamento Soccorsi della Prefettura, ha disposto che gli argini del fiume siano sottoposti a controlli h24 <<Stiamo cercando- ha detto il commissario prefettizio Rotondi– di sbloccare in minima parte la viabilità, per consentire agli allevatori di raggiungere il bestiame e alimentarlo (a causa del maltempo, molte strade di montagna sono state chiuse). Stiamo operando continuamente per garantire condizioni di sicurezza agli agricoltori. Dopo infatti, il rischio imminente del fiume che continua ad essere molto alto (gli argini sono sotto osservazione), stiamo cercando di monitorare attentamente il rischio frana per evitare gli eventuali smottamenti>>.
Data l’intensità dei danni riscontrati e per far fronte alla situazione di estrema emergenza, è stata confermata la richiesta dello stato di calamità.