di Carabinieri Gruppo di Locri
Come si ricorderà, nei giorni scorsi, i Carabinieri della Stazione di Sant’ Ilario dello Jonio hanno rinvenuto in un’area demaniale sita in contrada “Gabella” del predetto comune, ben occultata all’interno della fitta vegetazione, una piazzola adibita a coltivazione di canapa indiana, per un totale di circa 300 piante di altezza compresa tra i 150 ed i 200 centimetri.
A conclusione di mirati accertamenti, gli stessi Carabinieri hanno identificato il presunto coltivatore in un operaio 43enne del luogo, denunciandolo per coltivazione e produzione di sostanze stupefacenti riuscendo, pertanto, a raccogliere elementi accusatori a suo carico: in particolare, il soggetto avrebbe avuto facile accesso al terreno, illecitamente coltivato con la sostanza stupefacente, in quanto adiacente alla propria abitazione, oltre ad averlo utilizzato quotidianamente per far pascolare il proprio bestiame.
Sempre nella giornata di ieri, a Platì, all’esito di un rastrellamento, i Carabinieri della locale Stazione hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, per coltivazione di sostanza stupefacenti, SERGI Rocco, 21enne operaio del posto.
Lo stesso, è stato sorpreso ad irrigare diverse piante di canapa indiana, di altezza variabile tra i 60 e i 90 cm, in un terreno demaniale adiacente alla sua residenza: la successiva perquisizione domiciliare estesa alle pertinenze della propria abitazione, ha consentito di rinvenire numerosi fiori di cannabis indica per un peso complessivo di circa 400 grammi, pronti per l’essiccazione e la successiva immissione sul mercato.
Lo stupefacente rinvenuto, previa campionatura, è stato sequestrato mentre l’arrestato è stato sottoposto agli arresti domiciliari presso la sua abitazione di Platì come disposto dall’A.G..