di Adelina B. Scorda
PLATI’ – Aderisce ufficialmente alla legge Lazzati, la lista “Platì Res Pubblica” di Ilaria Mittiga, che questo pomeriggio ha ufficialmente presentato alla cittadinanza candidati e programma. A mettersi in gioco è un gruppo di persone variegato che ad una prima osservazione presenta una novità per il comune aspromontano.
Candidato a sindaco è una donna e nutrita è la presenta femminile all’interno di una lista composta in prevalenza da giovani che per la prima volta si confrontano con il mondo della politica.
In una sala affollata che non nasconde l’importante presenza, per un confronto democratico, di Rosario Sergi, (candidato a sindaco della lista “Liberi di ricominciare, Sergi Sindaco”) è Ilaria Mittiga ad aprire i lavori con parole chiare e dirette: “Il programma che presentiamo, è il frutto delle idee e delle proposte avanzate da un gruppo di cittadini che ha a cuore Platì e che desidera quella dignità da tempo calpestata”.
In un clima preelettorale apparentemente sereno, le parole della Mittiga consentono di intuire che il confronto fra le due liste e la campagna elettorale alle porte, saranno intrise da una singolare vivacità. “Questo per me è un sacrificio personale e professionale, ma ho sentito il dovere di farlo per tutte quelle persone che hanno amministrato bene Platì. Ho le spalle sufficientemente larghe – prosegue – per sopportare qualsiasi cosa, ma non consentirò a nessuno di mettere in dubbio la mia onestà morale e intellettuale”.
Parole chiare quello di Ilaria Mittiga e dei suo compagni di viaggio che tutti insieme hanno deciso di “metterci la faccia” presentando un programma che nella sue cinque pagine di semplicità è estremamente ambizioso. Non promettono nulla, “non abbiamo idea – dicono- di quali siano le condizioni in cui versano le casse dell’ente, ma siamo sicuri che solo attraverso i servizi essenziali è possibile intraprendere la strada che porta la cambiamento di cui Platì ha diritto”.
Una lista che non si identifica, né con il centro destra, né con il centro sinistra, “una lista fatta di persone che hanno a cuore il futuro di questa terra e che chiedono il sostegno di tutti i cittadini liberi e Platì”
Uno è il messaggio che “Platì Res Pubblica” vuole sia chiaro: “non è una semplice lista quella che i platiesi il cinque giugno voteranno, ma una squadra che cammina insieme per Platì secondo i principi dell’onestà, della dignità e della trasparenza” che si baserà sulle linea di un programma che punta al monitoraggio del dissesto idrogeologico, al baratto amministrativo, a vincere il l’isolamento geografico attraverso un’azione sinergica con i comuni limitrofi. “ Tutto questo sarà possibile – affermano – solo se avremo il sostegno e la collaborazione dei cittadini di Platì. Supporto che non dovrà esaurirsi nell’urna elettorale ma dovrà essere costante”.
Sarà un giorno importante il 5 giugno per Platì, una grande festa di democrazia dopo dieci anni di abbandono, “perché chiunque vincerà, sarà un cittadino di Platì o del territorio ad amministrare questo comune. Nessuna candidatura imposta dall’alto, nessuna strategia elettorale”.
Se, infatti, le vicende politiche degli ultimi mesi possono leggersi in chiave positiva è solo perché grazie alla candidatura più o meno condivisa di Anna Rita Leonardi, gli uomini e le donne di Platì sono stati spronati, incitati a lottare democraticamente per il loro paese.
DI SEGUITO IL PROGRAMMA ELETTORALE