PLATI’ – Platì-Roma andata e ritorno. E, a quanto pare, con buon frutti. Chi pensava a una reazione piccata alla “ricetta” che il presidente della Commissione Parlamentare Antimafia ha dato al nuovo sindaco di Platì Rosario Sergi nel corso dell’audizione che ha avuto luogo ieri a Palazzo San Macuto è rimasto deluso.
Anzi, per Sergi, e per l’ideologo del movimento “Liberi di Ricominciare” Paolo Ferrara, che ha fatto parte della delegazione platiese ricevuta dalla Bindi «E’ stata – ha detto Ferrara – una bella occasione di confronto e ben venga la “ricetta” della presidente Bindi se può contribuire al rilancio amministrativo di una cittadina come Platì che ha bisogno dell’impegno di tutti. Oggi alle 17 è in programma il consiglio comunale, il primo dopo tantissimi anni, e il sindaco è pronto a fare quelle dichiarazioni chieste dalla Bindi in apertura dei lavori. Anzi – ha aggiunto il docente reggino – mi auguro che le surroghe dei quattro consiglieri di opposizione che hanno preannunciato le dimissioni vadano a buon fine e si possa contare, in consiglio comunale su una maggioranza che governa e un’opposizione che controlla l’operato della maggioranza».
Sulla stessa lunghezza d’onda il sindaco Sergi, che ha giudicato positivamente l’incontro con la presidente Bindi e ha preannunciato alcune iniziative del programma elettorale «Che intendiamo realizzare – ha detto Sergi – per incentivare l’economia reale, partendo dal mettere in rete i produttori del nostro pane e valorizzare il prodotto insieme, e non seguendo logiche individualiste. Oggi – ha concluso sarà un gran giorno per le istituzioni democratiche di Platì».
Insomma, Sergi e Ferrara (nella foto a margine dell’incontro capitolino) fanno sfoggio di grande capacità diplomatica e sembrano partire col piede giusto.
Il consiglio comunale è stato convocato per oggi alle 17.
direttore@lentelocale.it
