PLATI’ – La verità che emerge e vuole essere riconosciuta approda a Platì, ieri mercoledì 23 Agosto, presso la Sala Consiliare Comunale, a partire dalle ore 18, si è tenuto l’incontro letterario-culturale che ha visto come argomento principale la questione meridionale e la rivisitazione storica del periodo relativo all’Unità d’Italia.
L’evento intitolato Sud-il riscatto oltre il pregiudizio, è stato presentato dal Sindaco di Platì, Dott. Rosario Sergi, insieme alla Prof.ssa Antonella Musitano, di origine platiese , autrice del libro “Sud tutta un’altra storia”, e all’Ing. Domenico Iannantuoni coautore del libro “Cento città contro il Museo Cesare Lombroso – La barbarie della falsa scienza inventa le due Italie” e presidente del Comitato Tecnico Scientifico No Lombroso.
Durante il convegno sono state trattate varie tematiche che hanno riguardato tutti gli aspetti sociali, economici e culturali, che hanno contribuito ad incrementare il divario nord-sud, evidenziando la necessità di ridare dignità ai resti umani esposti nel museo di Cesare Lombroso usati per avvalorare teorie criminologiche ritenute dalla comunità scientifica prive di alcun fondamento.
Teniamo a precisare che uno degli aspetti fondamentali è costituito dal fatto che tali resti non sono “materiale di proprietà” da esposizione, si tratta bensì di resti trafugati da vari luoghi e con varie modalità tutte illecite appartenenti a persone che non hanno espresso una volontà in tal senso ed a cui è stato persino negato un rito funebre. Secondo aspetto saliente è che tali resti sono identificabili in quanto accompagnati da nomi e cognomi. L’obiettivo è restituire questi resti ai loro discendenti o ai luoghi d’origine e dare loro finalmente una degna sepoltura.
Ad intervenire sono stati Pietro Santo Molinari Presidente della Coldiretti Calabria; Alessandro Taverniti, Sindaco di Pazzano; Padre Beppe Svanera, parroco di Platì; Ing. Pietro Fazzari, libero professionista; Caterina Furfaro, Sindaco di Agnana; Gianluigi Hjeraci, componente del Consiglio della Coldiretti Calabria,che hanno contribuito al dibattito con interessanti spunti su cui riflettere.
Nel corso dell’incontro tra l’altro, sono stati evidenziati i limiti dell’accordo economico e commerciale globale (CETA) che andrebbe di fatto a penalizzare le aziende produttrici e le tipicità calabresi.
Consapevole dell’importanza di tali tematiche, tanto da aver aderito al Comitato No Lombroso lo scorso anno, il Sindaco ha mostrato enorme soddisfazione e ringaziando tutti i presenti, le forze dell’ordine, la Protezione Civile e i ragazzi del Servizio Civile Nazionale, che hanno contribuito all’organizzazione dell’evento, ha concluso con i saluti con l’augurio di poter guardare ad un futuro positivo che passa attraverso la conoscenza delle nostre vere radici storiche e la comprensione delle origini della Questione Meridionale che mostra ancora ferite aperte.