R. & P.
La Città metropolitana di Reggio Calabria continua a investire sulla crescita del territorio con l’obiettivo di sostenere il processo di progettazione su scala locale e favorire così la partecipazione delle comunità ai bandi attuativi del PNRR e della programmazione 2021-2027 dei Fondi strutturali e del Fondo per lo sviluppo e la coesione.
In questo contesto, infatti, l’Ente di Palazzo “Corrado Alvaro” ha avviato gli iter per le procedure dei concorsi di progettazione a due gradi riguardanti i quattro diversi ambiti di intervento.
Nello specifico la Metrocity, con il coordinamento del settore Pianificazione guidato dal dirigente Pietro Foti, ha elaborato quattro studi di fattibilità relativi alle seguenti proposte progettuali: “A Ciambra, un’altra storia è possibile! Programma di riqualificazione, rigenerazione e infrastrutturazione urbana e sociale” (montepremi previsto 175mila euro), “Vita DaMare” – Strutture sommerse per l’ambiente marino metropolitano (montepremi previsto 85mila euro), “Metrolaghi – Reti di laghetti collinari nella fascia Ionica” (montepremi previsto 185mila euro) e “Parco Sant’Elia” – Valorizzazione delle aree del Monte Sant’Elia e dei cammini (montepremi previsto 180mila euro).
Si tratta dunque di concorsi di progettazione a due gradi in cui è prevista la partecipazione, al primo grado, di tutti i professionisti iscritti all’albo senza alcun particolare requisito.
Le cinque migliori idee verranno ammesse al secondo grado in cui il progettista è chiamato a redigere alcuni degli elaborati del PFTE (progetto di Fattibilità Tecnico ed Economica).
Il vincitore, inoltre, dovrà sviluppare compiutamente il PFTE e, ove reperite le risorse per gli interventi, potrà essere affidatario dei successivi livelli di progettazione e della direzione dei lavori.
La prima delle quattro proposte riguarda un intervento finalizzato al recupero e alla riqualificazione del quartiere di edilizia residenziale pubblica, localizzato in località “Ciambra” del Comune di Gioia Tauro, che attualmente versa in condizioni di estremo degrado.
Il progetto dovrà proporre una generale riqualificazione edilizia, architettonica e funzionale/sociale del contesto urbano oggetto di intervento mediante la completa demolizione e la successiva ricostruzione del quartiere per il miglioramento delle condizioni di vita degli abitanti, realizzando la completa bonifica dell’area.
Il progetto dovrà creare, inoltre, spazi di urbanizzazione secondaria, aree inclusive per laboratori didattici, aree per lo sport e parchi.
Con la seconda proposta, “Vita DaMare”, si punta invece alla realizzazione di strutture sommerse per salvaguardare l’ambiente marino e costituire aree protette di ripopolamento ittico, site nella fascia costiera della Città metropolitana di Reggio Calabria che si estende da Rosarno a Punta Stilo per circa 220 chilometri.
La terza proposta prevede la realizzazione, sulla fascia ionica del territorio metropolitano (Area Grecanica, Bassa e Alta Locride), di una rete di laghetti collinari dove accumulare la risorsa idrica nei periodi in cui la stessa è maggiormente disponibile, ovvero nel periodo invernale, ed utilizzarla nei periodi di secca.
L’ultima proposta, infine, “Parco Sant’Elia”, nasce dall’esigenza di valorizzare attraverso la mappatura, la riqualificazione e la promozione dei percorsi naturalistici e turistico-religiosi esistenti, un’area considerata come un punto di riferimento paesaggistico della Città Metropolitana di Reggio Calabria.
“Ancora una volta vengono premiati lo slancio progettuale e l’efficace capacità di programmazione di questa Amministrazione – evidenzia il sindaco f.f. della Città metropolitana, Carmelo Versace – attraverso l’ennesimo riconoscimento di risorse che si riveleranno molto utili all’interno del percorso di crescita e sviluppo, programmato secondo le linee di indirizzo del sindaco Falcomatà, che sta interessando diverse aree del territorio. Un convinto plauso, naturalmente, al Settore 10 dell’Ente, ai dirigenti e ai tecnici che stanno seguendo i diversi iter di questa azione con impegno e competenza. Agevolare la partecipazione dei territori, degli Enti locali e del tessuto sociale ai bandi attuativi del PNRR – conclude Versace – è uno degli obiettivi centrali che questa Amministrazione ha assunto all’inizio del proprio mandato, ed è su questa strada che intendiamo andare avanti nel quadro della più ampia strategia finalizzata allo sviluppo e alla coesione territoriale”.