Red. – Dopo il congresso cittadino che ha visto l’elezione all’unanimità del segretario Emanuele Marando, si è tenuta domenica scorsa la prima riunione di direttivo. «Ad aprire i lavori il senatore Nicola Irto – si legge in un comunicato stampa diramato dallo stesso circolo locrese – segretario regionale del partito il quale, nell’augurare buon lavoro a tutto il direttivo, ha tracciato una disamina sui temi e impegni imminenti che il Partito Democratico dovrà affrontare».
L’incontro ha portato alla costituzione di 5 dipartimenti tematici coordinati da almeno un responsabile «caratterizzati dal metodo collegiale delle scelte e aperti al contributo anche di coloro che – pur non essendo tesserati – si riconoscono nei valori e nei principi del campo progressista». A questi si è aggiunto un dipartimento extra «definito dipartimento zero – fanno sapere i Democratici locresi – riguardante tematiche esclusivamente afferenti il territorio di Locri e coordinato da tutti i componenti del direttivo».
Questo l’assetto organizzativo dei dipartimenti costituiti: istruzione, educazione, cultura (responsabile Bruno Sainato); lavoro, diritti, giustizia sociale (responsabile Barbara Panetta); nuove generazioni, sport, innovazione (resposnabile Domenico Chianese – vicesegretario); sanità e salute, ambiente, trasporti, rapporti con le associazioni (resposanbile Francesco Mammì, Gesualdo Dattilo, Giuseppe Fortugno); solidarietà, inclusione, Europa (responsabile Reba Reitano); dipartimento zero: territorio Locri (resposabili tutti i componenti del direttivo).
«Le prossime tappe – scrivono inoltro dal direttivo – prevedono l’individuazione della nuova sede del partito – ove si svolgerà la prima assemblea degli iscritti post congresso – l’apertura del dibattito sulle future elezioni amministrative e l’avvio di una campagna di ascolto a lungo termine a cura del segretario, nei confronti di quanti – pur accomunati dagli stessi valori e principi politici del Partito Democratico – negli anni non hanno inteso rinnovare o sottoscrivere la tessera».
In conclusione è stato presentato il percorso costituente del Partito Democratico che vedrà coinvolti tutti gli iscritti in vista delle primarie del 19 Febbraio che eleggeranno il nuovo segretario nazionale.