Il dopo Consiglio comunale di Siderno riaccende il dibattito politico cittadino. Con una nota stampa diffusa questa mattina il circolo di Fratelli d’Italia “Tradizione e Innovazione”, rivolge l’invito alla locale amministrazione comunale a voler cambiare i revisori dell’ente.
«Ieri sera, come si ricorderà, – scrivono nel comunicato stampa – si è discusso il bilancio di previsione, e proprio in occasione di questa discussione che i rappresentanti politici di Fdi si inserisocno nel dibattito sostenendo che «poche volte come ieri sera si è assistito ad una sorta di” finanza creativa”, laddove il rigore dei numeri viene piegato ai buoni propositi. Dopo aver effettuato nel corpo della loro relazione una serie di rilievi critici pesanti al punto da far pensare ad un possibile pre- dissesto, infatti, i nostri revisori, aulicamente concludono con parere favorevole al bilancio».
«I pesanti rilievi – scrivono ancora – sono stati giustamente evidenziati dalla minoranza che in maniera corale ha espresso forte preoccupazione per le sorti economiche della città. Così nelle repliche degli amministratori, i molti “l’Ente non ha verificato”, “l’Ente non è intervenuto”, “l’Ente non è riuscito” ecc. ecc. sfumano in un profumato odore di gelsomini e di tarallucci, di solito associati al vino nei momenti di festività propri degli eventi gioiosi e i rilievi magicamente diventano semplici indicazioni di massima che da sempre si ritrovano nelle relazioni dei revisori (Così fan tutti!). Tanto c’è il parere positivo quindi perché preoccuparsi, questo il leit motiv ripetuto dalla maggioranza nei vari interventi».
«Addirittura, l’assessore al bilancio, sulla cui competenza sussistono pochi dubbi – sentenziano da Fdi – allega alla delibera di approvazione una puntuale replica con la quale mette in evidenza tutti gli errori (orrori sembrerebbe) commessi dai revisori, frutto di valutazioni sbagliate e, ancor peggio, di non conoscenza della normativa».
«Alla fine – concludono – delle due l’una: o i revisori, che dopo aver rilevato criticità degne di dissesto danno parere favorevole sono inadatti al ruolo (dicono cazzate) o il bilancio di previsione è sbagliato (chi scrive propende per una delle due ipotesi)».