RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
38 arresti e 428 denunce registrati alle fine di novembre 2014 per adescamento di minori on line, produzione, diffusione e commercializzazione on line di materiale pedopornografico. A questi dati si accompagna l’intensa attività di contrasto dell’adescamento on line di minori: nel corso dell’anno sono state 229 le denunce ricevute dagli uffici della Specialità per questo reato, di cui 155 relative ad approcci avvenuti sui socialnetwork.
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Particolare attenzione è stata rivolta all’individuazione dei minori vittime di abusi sessuali anche in riferimento a materiale sessuale autoprodotto (selfie) immesso in rete volontariamente o per vendetta da adulti e coetanei. Sono pari a qualche decina i minori italiani identificati e posti in salvo da abusi reali e tecnomediati grazie all’impiego di sempre più sofisticate tecnologie ed affinate tecniche investigative.
In tema di cyberbullismo nel 2014 sono stati più di 300 i casi di prepotenze on line compiute da minori contro minori trattati dalla Polizia Postale e delle Comunicazioni, il doppio dei casi dell’anno precedente. 28 i minori denunciati all’autorità giudiziaria che nell’ultimo anno hanno fatto circolare immagini sessuali di compagni di classe, hanno perseguitato, deriso sui socialnetwork coetanei per scherzo, per prepotenza, per goliardia.
Nel 2014 il Centro Nazionale Anticrimine Informatico per la Protezione delle Infrastrutture Critiche, nell’ambito delle attività di prevenzione e contrasto, ha gestito complessivamente 1638 eventi in danno di infrastrutture critiche informatizzate di interesse nazionale (private e istituzionali).
In particolare la Sala Operativa del Centro ha gestito: 1025 attacchi informatici di tipo defacement, DDoS o di altra natura nei confronti di servizi internet relativi a siti istituzionali e infrastrutture critiche informatizzate di interesse nazionale; 49 intrusioni e accessi abusivi a sistemi informatici relativi ad infrastrutture critiche ovvero banche dati istituzionali; 187 compromissioni da malware; 377 alert diramati per vulnerabilità riscontrate su sistemi informatici/telematici o per minacce nei confronti degli stessi. Tra le attività investigative condotte dal Centro si segnalano 62 indagini avviate nel periodo in esame per un totale di 40 persone denunciate.
Nel corso del 2014 è stato rilevato un considerevole incremento delle frodi informatiche realizzate attraverso l’accesso abusivo a caselle di posta elettronica corporate di aziende finalizzato ad acquisirne il pieno controllo e la lista dei contatti. Al fine di contrastare efficacemente tali reati, diffusi su larga scala, la Polizia Postale e delle Comunicazioni ha realizzato, in un contesto di partnership pubblico-privato, la piattaforma OF2CEN (On line Fraud Cyber Centre and Expert Network) per l’analisi e il contrasto avanzato delle frodi del settore. Dalla data del suo lancio ad oggi, la piattaforma in questione ha consentito il blocco del 98% delle transazioni fraudolente sospette (3.104 su 4.075) con recupero di un’altrettanto elevata percentuale di somme sottratte (38.776.000 eurorecuperati dei complessivi 39.477.539 eurosottratti).
Al Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni è attribuito il compito di monitorare la rete internet e approfondire le segnalazioni di atti discriminatori presenti sul web pervenute all’OSCAD.
Nel 2014 la Specialità ha trattato 142 segnalazioni contenenti 450 link afferenti messaggi, video e foto discriminatori nei confronti delle minoranze, con particolare incidenza a quelli presenti sui social network (Facebook e Twitter) per le quali si attende l’esito delle determinazioni delle competenti autorità giudiziarie. L’attività di monitoraggio della rete è poi costantemente condotta nei confronti di fenomeni di proselitismo on line più direttamente riconducibili a focolai di tipo eversivo e a matrice religiosa, questi ultimi sempre più spesso prodromici ad attività di tipo terroristico, portate a termine sia in contesto mediorientale che europeo.
Particolare attenzione è destinata al contrasto degli illeciti in tema di diritto d’autore posti in essere da articolate organizzazioni criminali attraverso la rete o tramite il sistema delle comunicazioni in generale. Dall’attività di monitoraggio di 34 spazi virtuali è scaturita la denuncia di 23 persone per reati di settore.
Per il gioco d’azzardo on line la Specialità ha monitorato nell’anno in corso 46.857 spazi web, denunciato 22 persone e applicato sanzioni amministrative pari a 120.000 euro per violazione della normativa di settore.
Il nuovo portale del Commissariato di P.S. on line, inaugurato alla fine del 2013, ha registrato dalla sua nascita ad oggi 5.423.180 visite, 229.381 iscritti, 97.466 richieste di informazioni, 119.969 segnalazioni e 50.284 denunce.