di Redazione (ph.www.locride.altervista.org)
POLSI- Ieri, dopo la celebrazione della Santa Messa officiata dal Rettore del Santuario di Santa Maria di Polsi, Madre del Divin Pastore, Don Giuseppe Strangio, per i poteri a lui conferiti, ha insignito sei nuovi Cavalieri del Santuario di Polsi, consegnando loro l’emblema ufficiale: la Santa Croce di Polsi racchiuso in un ovale in argento dell’artista orafo Gerardo Sacco, autore del restauro della Croce di Polsi.
I nuovi cavalieri sono: Domenico Lizzi, Cosimo Sframeli, Pietro De Luca, Sebastiano Nirta, Ferdiando Piccolo e Stefano Stefanelli. Sempre a Polsi,ieri, si è svolto l’incontro coi Delegati della Regione Calabria dell’Accademia Bonifaciana di Anagni e Rappresentanti del Comitato Scientifico. Un’occasione di incontro e di dialogo per costruire una Calabria migliore, sull’esempio e sul sentiero dei Santi dell’Aspromonte che sino a qualche secolo fa popolavano la montagna. Quindi, i rappresentanti della prestigiosa Accademia di Anagni hanno coronato il sogno di essere investiti del prestigioso titolo del Santuario Mariologo, tra i più importanti d’Italia, nonché luogo di culto, di preghiera, di sicuro riferimento religioso della cristianità calabrese. La cerimonia d’investitura è stata officiata da Don Pino Strangio, che ha benedetto le sacre insegne con il rito dell’Ordo Missae e consegnato ai neo Cavalieri la “Croce di Polsi”.