RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
PORTIGLIOLA – “La recente tornata elettorale per il rinnovo del Consiglio Regionale della Calabria ha visto una vittoria già annunciata del PD”. E’ quanto afferma in una nota il Presidente dell Associazione Culturale Nuovi Orizzonti per il Sud Roberto Ieraci.
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Un PD debole, diviso, antiquato nella forma e nella sostanza che ha vinto grazie alla divisione del centro destra calabrese ed al giudizio un po affrettato della gente che pensa che cambiando “ Squadra” le cose vadano meglio. Da giovane cittadino della Locride ho dovuto assistere mio malgrado al “ massacro politico” di circa 20 nostri candidati sparsi per le diverse liste che come oramai accade di consueto, fanno da semplici porta acqua ai politici reggini.
Da sottolineare i 3500 voti ottenuti dal Sen. Franco Crinò candidato nella Lista Casa delle Libertà con Wanda Ferro Presidente, candidato locrideo maggiormente votato. Franco Crinò è un politico di lungo corso con l esperienza giusta , che avrebbe potuto rappresentare e farsi portavoce delle istanze del nostro territorio in seno al Consiglio Regionale.
Purtroppo a causa di protagonismi e storielle varie , da anni la Locride non riesce ad esprimere un proprio rappresentante. Stiamo attraversando un periodo negativo sotto tutti i punti di vista. Si parla tanto ma poi si concretizza poco o niente. La Locride e soprattutto la Provincia di Reggio Calabria da anni stenta a decollare. Non riusciamo a valorizzare l’importante patrimonio storico-artistico-culturale ed enogastronomico che possediamo. Non riusciamo a reggere il confronto con le altre Province tipo Cosenza molto piu’ sviluppata ed all’avanguardia di noi.
Abbiamo un sistema viario da terzo mondo, con una rete ferroviaria ad un solo binario e con collegamenti che ogni giorno subiscono tagli e ridimensionamenti. Di tratte a lunga percorrenza nemmeno a parlarne. Le strade sono antiquate e poco sicure. Nonostante le tragedie che in quest ultimo periodo si sentono quotidianamente nessuno si impegna in maniera concreta per fare qualcosa. Dopo la chiusura dell Ospedale di Siderno ed il fantomatico potenziamento dell Ospedale di Locri quest ultimo viene catalogato come Ospedale spoke ( centro ospedaliero periferico ) dove purtroppo anche qui a causa dei continui tagli ( seppur dovuti dall’enorme debito sanitario che la sinistra ha lasciato, la salute comunque è un diritto inviolabile) è difficile operare in maniera efficiente e concreta.
Non bastano le battaglie che alcuni amministratori locali stanno portando avanti. Nessuno vuol sentire. Il turismo che sarebbe dovuto essere il nostro punto di forza è oramai relegato a solo turismo estivo – balneare finchè anche qui i nostri sistemi di depurazione lo consentiranno. Vorrei portare all attenzione dei Consiglieri Regionali neo eletti ai quali vanno le miei piu’ sincere congratulazioni, la situazione di emergenza in cui versa la Locride.
E’ necessario una netta presa di coscienza da parte di tutti i rappresentanti politici nei diversi ruoli ( sindaci, consiglieri provinciali, regionali, deputati ecc…) affinchè venga dato ad un territorio come la Locride la possibilità di crescere. La Locride potrebbe diventare il motore trainante della Calabria se solo i nostri politici attuassero dei piani seri concreti e duraturi.
Non stiamo chiedendo assistenzialismo, grande cancro della Calabria, chiediamo solo la possibilità di ricevere ciò che è giusto e creare quelle condizioni necessarie per costruire un futuro migliore per le generazioni future e per i tanti giovani che credono nella Calabria e che nella propria terra hanno deciso di investire le loro risorse umane e finanziarie.