*Roberto Ieraci
PORTIGLIOLA – Il Presidente dell Associazione Culturale “Nuovi Orizzonti per il Sud” di Portigliola Roberto Ieraci chiede interventi urgenti per lo stato di degrado in cui versa la strada provinciale 81 km 1 che collega il comune di Portigliola con la strada statale 106.
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“Si parla tanto di infrastrutture utili alle piccole comunità – scrive Ieraci – come unico sbocco possibile per incrementare i collegamenti e con questi uno sviluppo economico. Però basta fare un viaggio notiamo che il manto stradale, nel tratto mare-monti, sembra il letto di un torrente ed in alcuni tratti soltanto con i fuoristrada si è sicuri di passare indenni in quanto la strada e piena di affossamenti e avvallamenti piu’ volte segnalati sia alla direzione dei lavori che alla Provincia senza sortire nessun effetto.
Per non parlare poi dello stato di incuria ed abbandono in cui versa da anni la strada Provinciale 18 che collega il Comune di Portigliola con quello di Antonimina.
Questo stato di cose è dovuto nel primo caso ad un opera fatta male recentemente in seguito a lavori di posa in opera della condotta fognaria che attraversa il Comune di Portigliola per arrivare sino ad Ardore dove è ubicato il nuovo depuratore consortile. Nel secondo caso si tratta di una strada quasi completamente sterrata dove oramai percorrerla è un impresa sopratutto di notte. Le strade presentano rispetto alle altre infrastrutture di trasporto una grande capacità di penetrazione nel territorio. Storicamente le zone più interne e lontane dai centri economici di riferimento trovavano nelle strade la principale via di collegamento ad essi. Anche per questo motivo il processo di potenziamento della rete stradale in generale rimane indissolubilmente legato alla progressiva estensione e crescita dei centri abitati e soprattutto dal primo dopoguerra , alla diffusione dell’auto come mezzo di trasporto. La rete stradale non è stata esente da risvolti negativi di politiche poco equilibrate e lacunose sotto molti aspetti. Tra le principali criticità che descrivono la rete stradale si può evidenziare innanzitutto la mancanza di un idea di crescita economica che riconosca il ruolo fondamentale degli investimenti nelle infrastrutture, non solo stradali ma nel loro complesso di reti e nodi.
Territori meglio collegati tra loro favoriscono maggiori interscambi di prodotti, di conoscenze, di best practices. In Italia ma soprattutto in Calabria , l’ammodernamento delle rete stradale è fermo da anni. La legge Obiettivo aveva programmato interventi miranti soprattutto ad aumentare la sicurezza stradale attraverso la predisposizione di un piano specifico, ma spesso tali interventi sono rimasti fermi a causa della mancanza di fondi. . I fondi comunitari stanziati per il periodo 2014-2020 cosi come i finanziamenti del Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture vengono investiti in maniera oculata con interventi a zona e non in maniera “allegra” . Spero che le autorità competenti in primis nella persone del Presidente della Provincia Giuseppe Raffa e il Governatore Oliverio vogliano intervenire con i provvedimenti adatti affinché non solo la strada Provinciale 81 e 18 vengano al piu’ presto ripristinate a regola d’arte, ma anche affinchè tutte le strade di collegamento vengano rimodernate e messe in sicurezza.
La Provincia abbia almeno in quest ultimo suo anno di vita un occhio di riguardo per l intero territorio di competenza ed in particolar modo per la Locride dove bisogna ahimè registrare un bilancio poco positivo . L’ avvento della Città Metropolitana vede purtroppo un territorio indebolito su tanti fronti ( sanità, rifiuti, trasporti, infrastrutture, depurazione) che ci vede in netto ritardo rispetto al resto d’ Europa. E’ necessaria una forte presa d atto dello status quo ,con una vocazione innovativa che consenta la funzionalità di questo nuovo ” ente di governo”. Si pensi al territorio e alle sue criticità al fine di garantire ai cittadini gli adeguati servizi.
*Presidente Associazione “Nuovi Orizzonti per il Sud”