(foto e video di Enzo Lacopo)
Comunitato
Portigliola- Non più convegni, non più delibere di consiglio regionali vuote ma fatti concreti, siamo stufi di essere presiin giro.
Il grido di rabbia del consiglio comunale di Portigliola per l’ennesimo dramma di lavoro che la locride vive con i 129 licenziamenti del Call e Call Lokroi.
Troppo spesso abbiamo sentito parlare di legalità, cultura del lavoro occupazione; a troppe manifestazioni abbiamo assistito, troppe le promesse ma mai un fatto concreto. E quando 129 persone perdono il lavoro e nessuna istituzione interviene a salvaguardia, là capisci in che situazione ci troviamo e perdi ogni speranza.
Il sindaco Rocco Luglio ha portato l’argomento in consiglio comunale perchè sostiene che i comuni quali istituzioni, presidi e baluardi del territorio, devono far sentire la loro voce attraverso questi provvedimenti istituzionali e manifestare con forza e senza tregua l’indignazione per i drammi che vive il nostro territorio e stare sempre col fiato sul collo per costringere gli enti sovracomunali a prendere immediati e seri provvedimenti e mettere così seriamente alla prova la volontà e la capacità di questa politica nell’affrontare i problemi e risolverli. Insomma non arrendersi e iniziare la battaglia per la sopravvivenza.
Il sindaco ha espresso la sua vicinanza e solidarietà, quella dell’intero consiglio comunale e di tutta la comunità portigliolese, ai suoi concittadini coinvolti in questa drammatica vicenda ed a tutti lavoratori che vivono il dramma del licenziamento.
“Non ho partecipato volutamente a sit in o incontri, in attesa di risvolti positivi che tutti aspettavamo sulla vicenda CALL&CALL LOKROI, e non ho volutamente espresso il mio pensiero perchè di fronte a queste vicende avevo ben poco da dire.
Avevo solo la speranza di poter vedere 129 persone, riuscire a restare a lavorare nella propria terra, a casa propria.
Invece, ancora una volta riaffiora il dolore per le ferite che si rinnovano per la perdita e la mancanza di lavoro”
Il consiglio comunale si è concluso esprimendo vicinanza e solidarietà alle persone coinvolte nei licenziamenti, ed ha anche votato una mozione affinchè le istituzioni preposte alle politiche del lavoro (Città metropolita di Reggio Calabria, Regione Calabria e Ministero) ciascuno per le loro competenze – si impegnino concretamente con provvedimenti “a tutela del reddito dei 129 lavoratori licenziati dalla società Call e Call Lokroi e non si limitino soltanto a promesse o a varare atti di mero indirizzo che a poco servono quando poi mancano i provvedimenti conseguenziali”.
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