Evento celebrato a Roma alla presenza delle più importanti figure istituzionali dell’ente, cui hanno preso parte anche gli esponenti di governo e delle forze dell’ordine a testimonianza di una riuscita sinergia a favore di dipendenti e cittadini. Attestato per la filiale in riva allo Stretto ritirato da Cristina Loccisano, responsabile dell’ufficio postale di Cinquefrondi: “Fatti grandi sforzi per rendere sicuri i nostri luoghi di lavori”.
di Antonio Baldari
ROMA – 《Ringraziamento per la partecipazione alla vita aziendale, per la serietà e il comportamento tenuto durante l’espletamento del servizio》. Tanto reca la motivazione in calce ai duecento attestati di riconoscimento rilasciati da Poste Italiane, tra i quali figura quello consegnato alla filiale di Reggio Calabria, e segnatamente a Cristina Loccisano, in rappresentanza della filiale in riva allo Stretto nonché responsabile dell’ufficio postale di Cinquefrondi, a margine del “Security Day”, la Giornata della Sicurezza che è stata celebrata in quel di Roma, con la partecipazione del ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi.
《L’incontro di oggi con i vertici aziendali (l’ad Matteo del Fante ed il condirettore generale Giuseppe Lasco, ndr) e con i rappresentanti del Governo – ha commentato la Loccisano – segna un ulteriore passo in tema di sicurezza per una grande azienda come Poste Italiane. In questi ultimi anni, grazie all’attenzione di questo management aziendale sono stati fatti grandi sforzi per rendere sicuri i nostri luoghi di lavoro: un esempio per tutti – ha continuato la rappresentante reggina di Poste – le installazioni delle telecamere di sicurezza anche negli uffici postali dei piccoli Comuni che hanno consentito in molti casi di risalire tempestivamente agli autori di atti criminosi che purtroppo sono sempre più numerosi》.
E poi ancora, Cristina Loccisano ha inteso sottolineare come 《Anche dal punto di vista dell’operatività online, che rappresenta un altro tema delicato per la gestione dei nostri clienti, Poste Italiane ha messo in campo tutti gli accorgimenti necessari – ella ha epilogato – per rendere sicura ogni tipo di transazione》, che riconduce ai dati generali diffusi nell’assise romana a partire dalla riorganizzazione della rete delle Security room con quattro centri di monitoraggio a Roma, Milano, Genova e Napoli, operativi 24 ore su 24 nella vigilanza di 13mila siti aziendali per la sicurezza di dipendenti e cittadini: tutto ciò ha contribuito a ridurre il numero di eventi criminosi.
Ed invero, nei primi otto mesi del 2023, le rapine compiute ai danni degli uffici postali sono state 102 contro le 132 dello scorso anno; se si allarga la forbice temporale si vede come dal 2016 al 2022 la curva degli eventi criminosi è sensibilmente calata passando da 707 a 315 casi, così come il denaro sottratto è diminuito dagli 8,1 milioni di euro nel 2016 ai 2,7 milioni de 2022 – con 1,9 milioni nei primi sei mesi di quest’anno. 《I numeri dimostrano l’efficacia della nostra strategia di sicurezza – ha affermato Lasco – e confermano il valore della collaborazione che Poste Italiane ha consolidato con il ministero dell’Interno, la Polizia di Stato, i Carabinieri e la Guardia di Finanza. Abbiamo voluto incontrare con il ministro tutte le colleghe e i colleghi che hanno subito una rapina per far sentire loro la vicinanza dello Stato e dell’azienda – ha concluso il condirettore generale – lo dimostrano gli importanti investimenti sia sulla sicurezza fisica nei luoghi di lavoro sia sulla formazione per la prevenzione degli eventi criminosi》.