R. & P.
A conclusione della mostra dei 18 finalisti presso la Fondazione Luciana Matalon di Milano, la giuria del premio YICCA 21/22 Young International Contest of Contemporary Art ha annunciato l’artista Giovanni Longo (Locri, 1985) come vincitore di questa edizione.
La ricerca di Giovanni Longo è a stretto
contatto con l’identità, la memoria e la storia. Raccoglie e accumula forme,
dati, informazioni con il fine ultimo di ottenere un’evasione poetica da essi.
Da diversi anni si concentra sul recupero di materiali lignei lungo le foci di
fiumi in vari luoghi del Mediterraneo prediligendo la Calabria come suo
territorio di origine. Con questi, attraverso un lavoro di classificazione e
comparazione, rappresenta strutture scheletriche complete o evocate –
serie Fragile Skeletons e Seamless – che
dialogano con lo spazio e il tempo conservando le proprietà intrinseche della
materia d’origine come il colore, la forma e la consistenza.
In Short Story, l’opera presentata in concorso, il legno recuperato e classificato per forma ricompone la struttura anatomica di un vitello che in un’unica posa racconta la storia della sua breve vita. Dalla nascita (il nastro azzurro che cinge gli arti inferiori) alla sua macellazione. Una semplice constatazione che apre a molteplici letture di natura spirituale e antropologica.
Il Premio YICCA, curato da Massimo Toffolo e Margherita Jedrzejewska e quest’anno presieduto dai giurati Nello Taietti e Roberto Borghi, da circa dieci anni mira al sostegno dell’arte contemporanea con una particolare attenzione alla scena emergente. Oltre al premio in denaro e alla mostra dei finalisti in una capitale europea, offre una rete di confronto tra artisti e professionisti provenienti da tutto il mondo.
Comunicazione ufficiale del vincitore
Instagram Giovanni Longo