di Gianluca Albanese
SIDERNO – Dopo la riunione interpartitica che ha avuto luogo ieri sera tra i rappresentanti di Sinistra Ecologia e Libertà, Centro Democratico e Partito Democratico, non si registrano sostanziali novità sulla questione posta dal movimento Siderno-Libera Progressisti per l’Unità, che intende difendere il criterio del limite massimo di una lista per ogni soggetto politico della coalizione di centrosinistra alle prossime elezioni comunali.
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Chi ha preso parte alla riunione di ieri, riferisce a Lente Locale che, stante l’inamovibilità dimostrata da Siderno Libera, la situazione di stallo sarebbe quasi una conseguenza naturale, tuttavia c’è ancora qualche giorno di tempo per ragionarci su, visto che comunque l’interpartitica è stata aggiornata a lunedì 19.
Alcuni punti fermi riguardanti le Primarie del 22 febbraio, per scegliere tra Pier Domenico Mammì e Pietro Fuda il candidato sindaco del centrosinistra alle elezioni, però, sono stati messi nero su bianco.
IL NUMERO DELLE LISTE
I tre partiti impegnati al tavolo delle trattative, hanno innanzitutto fissato un limite minimo di una lista per ogni soggetto politico e un limite massimo di due. L’esigenza di presentare più di una lista, infatti, sarebbe sentita in particolar modo dal Partito Democratico, quello più strutturato nel territorio che che conta circa duecento tesserati. La seconda lista, però, non avrebbe connotazione civica, ma sarebbe comunque espressione del partito, sulla scorta di quello che è stato fatto alle elezioni regionali di novembre, con la lista denominata “Democratici e Progressisti”. Rimangono, dunque, l’obbligo di presentare almeno una lista per ogni soggetto politico e la facoltà di presentarne una seconda. Non più di una seconda, la cui presentazione, comunque, sarà oggetto di valutazione collegiale da parte dell’intera coalizione di centrosinistra.
GLI AVENTI DIRITTO AL VOTO
Per evitare le incongruenze che hanno caratterizzato altre consultazioni del genere (non ultima quella ligure di qualche giorno fa) si è altresì stabilito che non avranno diritto di voto i cittadini extracomunitari e i minori che siano almeno 16enni, con la sola eccezione dei 17enni che raggiungeranno la maggiore età entro il prossimo 22 maggio.
GLI ALTRI PUNTI
Le Primarie, come è noto, avranno luogo il prossimo 22 febbraio nella sala delle adunanze del palazzo municipale di piazza Vittorio Veneto. A tal fine è stato istituito il comitato organizzativo e, a breve (forse già lunedì 19) verrà istituita la commissione di garanzia.