di Gianluca Albanese (hanno collaborato Francesca Cusumano, Emanuela Alvaro, Simona Ansani, Enzo Lacopo e Paolo Guarnaccia)
SIDERNO – La Locride premia Mario Oliverio. Il dato aggregato dei 16 comuni dei quali abbiamo fornito in tempo reale i risultati (grazie al gran lavoro della nostra redazione e alla preziosa collaborazione di alcuni attivisti che hanno contribuito a fornire i dati) dice che il presidente della Provincia di Cosenza ha raccolto, nel nostro comprensorio, il 51% dei voti, contro il 39,7% di Callipo e il 9,3% di Speranza.
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1901 voti per Oliverio, 1487 per Callipo e 355 per Speranza nella Locride, in attesa del risultato complessivo della Regione che arriverà tra poco.
In particolare, Oliverio ha vinto a Caulonia, Roccella, Marina di Gioiosa, Mammola, Siderno, Gerace, Bianco, Brancaleone, Sant’Ilario dello Jonio, San Luca e Samo; Callipo ha conquistato Monasterace, Gioiosa Ionica, Locri, Ardore e Bovalino. A Speranza, invece, è andata la “Stalingrado della Locride”, ovvero Benestare che ha fatto registrare un boom di votanti, doppiando tutti i record precedenti.
L’AFFLUENZA ALLE URNE
Nella parte sottostante del nostro pezzo relativo allo “spoglio minuto per minuto”, ci sono i dati di affluenza alle urne comparati con le quattro precedenti consultazioni.
Spicca il crollo vertiginoso di affluenza alle urne a Caulonia (causato, forse, dalla presenza di un solo seggio a Caulonia Marina che avrà scoraggiato parecchi elettori del centro storico), di Bianco e Siderno (almeno rispetto alle primarie di febbraio, con le quali è stato scelto il segretario regionale), mentre sono sostanzialmente stabili Bovalino e Monasterace. Crolla l’affluenza anche a Gerace, laddove hanno votato pochi intimi, e il boom di Benestare. Bene anche Mammola, praticamente un monocolore pro Oliverio.
“L’ACCORDUNI” NON SFONDA
Se Siderno, Caulonia, Mammola, Bianco, Sant’Ilario e San Luca sono delle vere e proprie roccaforti di Oliverio, Callipo vince a Monasterace sospinto dai renziani del sindaco Cesare De Leo, ad Ardore con la truppa del segretario Peppe Campisi e a Bovalino. Vince anche a Locri, anche se si tratta, in tutta evidenza, di un dato “dopato” dal sostegno che buona parte dell’amministrazione comunale e di molti sostenitori del sindaco Calabrese & Co. che tradizionalmente si collocano col centrodestra. In particolare dei 378 elettori (non tantissimi, se paragonati ai 285 di febbraio 2014, ai 320 di dicembre 2013, ai 325 di dicembre 2012 e ai 613 di novembre 2012), Callipo prende il 57,4%, contro il 27,3% di Oliverio e il lusinghiero 15,3% di Speranza, molto oltre la media del comprensorio.
Segno, questo, che probabilmente una buona fetta di elettorato non ha metabolizzato l’accurduni (così almeno è stato percepito da molti) tra i renziani della prima ora e l’amministrazione comunale per sostenere il giovane sindaco di Pizzo. Chi pensava a una Locri “monocolore” per Callipo, dunque, è rimasto a bocca asciutta: avevamo scritto che un voto inferiore al 70% sarebbe stato un mezzo fallimento. Ha preso il 57,4%. Fate voi.