di Gianluca Albanese
SIDERNO – E’ fissata per lunedì 6 alle 9,30 nell’aula bunker del tribunale di Reggio Calabria l’udienza preliminare del processo “Falsa Politica” nell’ambito del quale è stata disposta, l’11 maggio del 2012 , la custodia cautelare in carcere di quindici imputati accusati di appartenere, a vario titolo, alle consorterie di ‘ndrangheta di Siderno e Marina di Gioiosa Jonica.
Tra essi anche alcuni esponenti istituzionali del recente passato, come l’ex consigliere regionale Cosimo Cherubino, l’ex assessore provinciale Rocco Agrippo, l’ex assessore comunale della giunta Figliomeni Antonio Commisso, e gli ex consiglieri comunali Domenico Commisso e Giuseppe Tavernese. Nell’ambito della stessa operazione, un avviso di garanzia è stato notificato all’ex sindaco di Siderno Riccardo Ritorto, mentre il consiglio comunale di cui lo stesso Ritorto è stato sindaco, è stato sciolto lo scorso mese di marzo per infiltrazioni mafiose. Completano la rosa degli imputati Giuseppe Armocida classe ’59, Francesco Commisso alias “‘u scelto” classe ’56, Salvatore Commisso classe ’40, Rocco Commisso classe ’80, Cosimo Figliomeni classe ’77, Pietro Futia classe ’84, Pasquale Romanello classe ’66, Damiano Rocco Tavernese classe ’46, Rocco Tavernese detto “Robertino” classe ’75 e Giovanni Verbeni. Dopo l’udienza preliminare è prevista la camera di consiglio. Il Comune di Siderno, con delibera numero 2 del 2 maggio della commissione straordinaria, si è costituito parte civile nel processo, affidando il mandato all’avvocato Antonio Cutugno, uno dei legali dell’Ente. Giova ricordare che la costituzione automatica di parte civile in tutti i processi di ‘ndrangheta è stata inserita nello Statuto comunale proprio dopo l’insediamento dell’amministrazione Ritorto. Fu il primo atto di quell’amministrazione.