l Procuratore nazionale antimafia e antiterrorismo Federico Cafiero De RAHO (Napoli, 18 febbraio 1952), in carica dal 16 novembre 2017, sta per terminare il suo primo mandato di 4 anni e non si può candidare per un secondo per raggiunti limiti di età: il prossimo febbraio compirà settant’anni, l’età massima concessa ai magistrati per il pensionamento.
Precisamente nei giorni in cui dal Parlamento in seduta comune con i componenti della Camera dei deputati e del Senato e con la partecipazione dei delegati regionali verrà chiamato a scegliere il nuovo Presidente della Repubblica, il Consiglio Superiore della Magistratura dovrà scegliere una nuova guida per la Direzione Nazionale Antimafia ed Antiterrorismo.
Tra i magistrati, disponibili a succedere a Cafiero De RAHO, che hanno presentato la domanda al Csm (i termini sono scaduti l’11 novembre 2021) ci sono il Procuratore della Repubblica di Catanzaro Nicola GRATTERI, il Procuratore di Napoli Giovanni MELILLO, il Procuratore Giovanni LO VOI (di recente nominato Procuratore di Roma) ed oltre al Procuratore di Firenze Marcello VIOLA , ci sono anche i procuratori di Catania, Carmelo ZUCCARO, di Messina, Maurizio DE LUCIA, e di Lecce, Leonardo LEONE DE CASTRIS ed infine, candidato interno. Il Procuratore aggiunto DNA Giovanni RUSSO.
Fermi restando l’esperienza di altissimo profilo di tutti gli otto candidati, è indubbio il valore simbolico di un’eventuale nomina del Procuratore della Repubblica di Catanzaro Dott. Nicola GRATTERI come Procuratore nazionale antimafia. Ma la nomina deve tener conto dei delicati equilibri tra le varie correnti della magistratura e, le fonti di stampa, tra le prime posizioni in corsa indicano anche il Procuratore di Napoli Dott. Giovanni MELILLO.