R. & P.
Salvatore Condarcuri e Serena Tozzi entrambi ideatori del progetto Zattera 2.0 “Rosetta”, annunciano la data dell’evento ambientale da molti atteso.
Giorno 5 agosto alle ore 08:30, i due ragazzi partiranno dal lato nord del lungomare di Locri e arriveranno a Gioiosa Marina a bordo di una zattera costruita interamente di bottiglie di plastica riciclate.
La Locride è un territorio composto da 42 Comuni ricchi di storia e tradizioni. In alcuni Comuni del comprensorio è presente una scarsa gestione dei rifiuti nonché poca conoscenza riguardo le buone pratiche di pesca e la tutela delle acque marine.
Grazie alla collaborazione dei tre Comuni di Locri, Siderno e Gioiosa Marina, insieme all’associazione MareVivo, l’Associazione Gianluca Congiusta, la Proloco di Gioiosa Marina, Radio Gioiosa Marina, l’Associazione Nazionale di Salvamento della Locride, la Capitaneria di Porto, l’Associazione Nazionale per la Comunicazione Ambientale e l’Associazione Lega Navale e allo Sponsor “Il Golosia”, i due ragazzi avviano il progetto per sensibilizzare il cittadino della Locride orientandolo verso delle politiche di riciclo e riuso di materiale di difficile smaltimento, come la plastica.
I ragazzi vorrebbero anche, con questo progetto, avviare politiche di tutela della fauna e vegetazione marina.
Per la tutela della fauna marina si intendono tutte quelle azioni volte alla prevenzione e alla cura della tartaruga caretta caretta e alla tutela del cavalluccio marino, ormai entrambi in via di estinzione. I pericoli per questi animali sono legati alle azioni compiute dall’uomo e, in particolar modo, alla presenza di materiale plastico nei mari che diventa, per molti aspetti, pericolo per tutta la fauna marina.
Altra problematica presente nelle nostre coste è l’attività di pesca compiuta tramite metodi di rete a strascico che provocano la distruzione di tutti gli habitat delle diverse specie di pesci.
Per riciclaggio dei rifiuti invece, si intende tutta quella serie di strategie e metodologie volta a recuperare materiali utili dai rifiuti al fine di riutilizzarli, anziché smaltirli direttamente in discarica. Il riciclo riduce così il consumo di materie prime, di utilizzo di energia e di emissione di gas serra associati. La plastica è un materiale molto usato ed è uno dei principali componenti dei rifiuti solidi, un materiale non biodegradabile, infatti il suolo impiega all’incirca millecento anni per smaltirlo.
A fine evento sarà creato un documentario, il quale sarà proiettato in varie organizzazioni educative, come le scuole pubbliche, con lo scopo di continuare a trasmettere il messaggio di tutela delle acque marine e del riciclo di materiale non organico.
I due ragazzi hanno lanciato una campagna di raccolta fondi che servirà a loro, per avere tutti gli strumenti necessari per realizzare la zattera e il documentario.
Sito-Donazione: https://www.gofundme.com/zattera-20-rosetta
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