di Antonella Scabellone
SIDERNO- E’iniziata da alcuni giorni, e proseguirà ad oltranza, almeno fino a quando non si otterranno risultati ritenuti incoraggianti, la raccolta firme contro i rincari della Tares, la così detta tassa sulla spazzatura che i cittadini devono corrispondere al Comune per il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani.
L’Unsic, l’ ALI, il Corsecom, la Consulta Cittadina e tutte le altre associazioni che hanno promosso la protesta, in attesa di essere ricevute dalla terna commissariale che governa il Comune, a cui hanno chiesto un incontro urgente, hanno promosso la raccolta firme che servirà da supporto anche nell’ eventualità in cui si decidesse di intraprendere un’azione giudiziaria innanzi al Tar.
Nella serata di ieri, anche in seguito alla concomitanza con la festa di Halloween che ha portato sul corso migliaia di persone, sono state centinaia le firme raccolte. “Non ce la facciamo più, Vogliamo pagare le tasse ma in modo equo” questo lo slogan affisso dai manifestanti sul gazebo di Piazza Vittorio Veneto.
I promotori dell’iniziativa lamentano una inadeguata tariffazione in eccesso della tassa sulla spazzatura e ne chiedono la rimodulazione, che non può che passare da un preliminare incontro con la Commissione straordinaria che governa il Comune. Nel frattempo, in attesa dell’incontro per il quale è stata inoltrata formale richiesta, e che dovrebbe avvenire la prossima settimana, i promotori della protesta invitano i cittadini a firmare la petizione, ogni pomeriggio in piazza Vittorio Veneto di fronte al palazzo municipale dalle 15 in poi.