RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
Consapevolezza per la gravità della situazione e condivisione della strategia tesa a salvare la Sogas, dunque l’aeroporto dello Stretto. E’ stato questo lo spirito che ha caratterizzato il lungo ed articolato incontro, durato quasi sei ore, tra il presidente della Provincia Giuseppe Raffa, i rappresentanti del Consiglio di Amministrazione della Società di gestione dello scalo aereo cittadino (Carlo Porcino, Domenica Catalfamo, Antonio Miceli e Francesco Calarco), e i rappresentanti sindacali di CGIL ( Mimma Pacifici, Nino Costantino, Gregorio Pititto, Attilio Scali), CISL ( Mimmo Serranò, Annibale Fiorenza, Giuseppe Larizza), UIL (Pino Zito, Giuseppe Rizzo e Gianni Cilione) e UGL (Angelo Chirico e Franco Cozzupoli).
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Il confronto ha consentito approfondire le difficoltà del momento e le priorità da affrontare nell’immediato per impedire allo scalo ulteriori problemi che metterebbero in forse il diritto alla mobilità aerea dei reggini e dell’utenza della sponda siciliana dell’area dello Stretto. L’aspetto paradossale della vicenda è che la Sogas si trova in una situazione finanziaria a rischio nonostante sia creditrice di quasi undici milioni di euro nei confronti dei soci che compongono la Società per Azioni. I partecipanti alla riunione, voluta dal Presidente Raffa, hanno valutato una serie di iniziative da assumersi, nell’immediato e, comunque, prima della prossima assemblea dei soci. I particolari della discussione hanno riguardato le imitazioni che non consentono la completa agibilità dello scalo, la concessione trentennale, la situazione debitoria dei soci, l’esternalizzazione dei servizi, l’handeling, il costo del personale ed altri argomenti direttamente collegati al rilancio dell’aeroporto. Le sigle sindacali sono stati d’accordo con Raffa e con i vertici della Sogas sulla necessità e sull’urgenza di intervenire con correttivi rispetto alla situazione organizzativa e funzionale della società di gestione in un quadro di sostenibilità aziendale. In questo, ovviamente, rientra anche la spesa per il personale. I sindacati, che hanno dimostrato grande senso di responsabilità, hanno anche annunciato che avvieranno un’iniziativa autonoma con l’ENAC chiedendo sia l’eliminazione dei vincoli aeroportuali sia una decisione, non più rinviabile, sulla concessione trentennale. Ai sindacati, infatti, risultano incomprensibili i ritardi relativi a queste due decisioni, in considerazione del fatto che sono state eseguite tutte le prescrizioni a suo tempo fatte dallo stesso ENAC.
<<Ho molto apprezzato – ha detto il Presidente Giuseppe Raffa al termine delle riunione – il senso di responsabilità di tutte le Organizzazioni Sindacali e la loro condivisione rispetto alle strategie da assumere sulle problematiche legata al nostro aeroporto. E sono anche soddisfatto per la creazione con i sindacati, pur nel rispetto di ruoli e competenze, di un fronte comune che si prefigge la difesa del diritto alla mobilità dei nostri concittadini. Da oggi – ha concluso Raffa -, come socio di maggioranza Sogas, la Provincia si sente più motivata nel proseguire questa battaglia tesa ad impedire un ulteriore isolamento del nostro territorio rispetto ad altre aree geografiche del Paese>>.