di ufficio stampa Giunta Regione Calabria
Oggi si è tenuto il Comitato di Sorveglianza del PSR Calabria 2014/2020 – FEASR, Fondo Europeo per lo Sviluppo Rurale, presso la sala convegni “Parsifal” di Rocca Imperiale, al quale hanno preso parte il Consigliere Regionale delegato all’ “Agricoltura” Mauro D’Acri, il Dirigente Generale del Dipartimento Agricoltura e Risorse Agroalimentari ed Autorità di Gestione del PSR Calabria Giacomo Giovinazzo, il Capo dell’Unità Italia della Direzione generale Agricoltura della Commissione Europea Filip Busz, il referente del PSR Calabria della DG Agri della Commissione Europea Leonardo Nicolia, i referenti del Ministero per le Politiche Agricole Alimentari Forestali e del Turismo Francesco Valitutti e Carlo Stumpo, la referente del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del territorio e del mare Maria Marano ed il referente del Ministero dell’Economia e delle Finanze Alessandro Mazzamati, il Sindaco di Rocca Imperiale Giuseppe Ranù ed i rappresentanti del partenariato istituzionale economico e sociale del Programma di Sviluppo Rurale della Calabria: sindacati, associazioni, università, organizzazioni di categoria, amministrazioni.
Il Capo Unità Busz ha subito espresso apprezzamento per la scelta della location e ha presentato il nuovo referente del PSR Calabria della Commissione Europea Leonardo Nicolia.
“Il livello di avanzamento finanziario del PSR Calabria corrisponde perfettamente alla media europea -ha dichiarato Filip Busz – mentre la media delle regioni italiane è ben al di sotto della media europea. La Calabria è seconda, dopo il Veneto per quanto riguarda la spesa ed è al terzo posto in Italia per le tempistiche delle risorse allocate dopo Bolzano e il Veneto. Un altro aspetto assolutamente da menzionare è che quest’anno la Calabria ha già raggiunto l’N+3 e per il 2020 si è già speso il 26% delle risorse. Anche il livello di attuazione – ha aggiunto – di 51 bandi pubblicati su 53 programmati, è molto positivo ed anche per quanto concerne gli impegni, dunque, la Calabria è sulla strada giusta. La vostra rapida attuazione, sia finanziaria che fisica – ha concluso Busz – ha dato la possibilità di vedere presto dei buoni risultati e questi numeri vi saranno ancora più utili nella prossima programmazione”.
Sul piano di azione per la riduzione del tasso di errore relativo ai controlli, Busz si è complimentato, precisando che si auspica un incremento del personale dell’organismo pagatore destinato ai controlli, per far sì che un lavoro svolto in maniera eccellente, non abbia pecche.
Le conclusioni della riunione sono toccate al Consigliere delegato D’Acri, in rappresentanza anche del presidente Oliverio, assente per sopraggiunti motivi istituzionali.
“Voglio ringraziare la Commissione Europea e sottolineare che la Calabria ha davvero cambiato passo, essendo alle spalle solo di Bolzano e del Veneto. Aver già speso 448 Milioni di Euro è un risultato eccezionale e l’N+3 non è più un ostacolo insormontabile, tanto che stiamo lavorando già per il 2020. Questo è il quarto Comitato di Sorveglianza che svolgiamo. Abbiamo sempre ascoltato le indicazioni della Commissione Europea e anno dopo anno abbiamo migliorato le nostre performance fino ad arrivare ai risultati odierni.
Oggi abbiamo voluto riunire qui, nell’alto Ionio cosentino, per premiare anche questa zona, nella quale si pratica un’agricoltura di nicchia. Coerenti con l’obiettivo di sostenere le aree interne e quelle svantaggiate”. Il Consigliere D’Acri ha sottolineato poi il grande impegno profuso per l’insediamento dei giovani in agricoltura, il tutto grazie anche alla costante concertazione con le organizzazioni.
“Il lavoro svolto ad oggi – ha concluso – deve spianarci la strada per la prossima programmazione dei fondi comunitari in agricoltura”.
Il DG Giovinazzo ha introdotto e coordinato i lavori, affermando in partenza che: “Il nostro PSR è in fase matura e gode di buona salute. In particolare, la spesa certificata del PSR al 31 maggio scorso è pari al 41.2% della dotazione finanziaria totale del programma, cioè stati spesi 448.668.069,52 Euro su 1.089.310.749,33 Euro totali e la Calabria, inoltre, ha raggiunto in netto anticipo gli obiettivi N+3, il rischio di disimpegno automatico dei fondi, sia rispetto al 2018 che al 2019, mentre rispetto al 2020, il PSR Calabria ad oggi fa già registrare un avanzamento finanziario pari al 26.6%”.
Si è partiti dunque dallo stato di attuazione del PSR e dal raggiungimento degli obiettivi di performance. Dai dati forniti, al 31 maggio 2019, le risorse impegnate risultano essere oltre 560 Milioni di euro relative alle Misure strutturali e oltre 430 per le Misure a superficie/animali, mentre la spesa si attesta sui 132,9 Milioni di euro per le strutturali e 315,2 per superficie/animali. Rispetto ai numeri sulle domande finanziate, ha specificato che per le Misure strutturali, a fronte di 7763 domande presentate, 2754 sono state già finanziate; per quanto concerne le Misure a superficie, su 112.350 domande pervenute, 5.837 sono state finanziate. Il 60% della spesa effettuata è stata destinata alle aree interne calabresi. Per quanto riguarda i nuovi insediamenti in agricoltura, i giovani sotto i 41 anni di età, già finanziati in questa programmazione, attraverso il “Pacchetto Giovani”, sono stati 1113: 246 i giovani riesaminati positivamente e 1209 coloro che hanno presentato domanda nel secondo bando, quello del 2018, che è in fase di istruttoria. La Regione li sosterrà tutti con circa 200 Milioni di Euro, tra premi per insediamento e investimenti”. In particolare, i 1113 del “Pacchetto Giovani” 2016 hanno ricevuto finanziamenti pari a oltre 108 Milioni; dal riesame dell’istruttoria ne sono risultati finanziabili altri 246 con un finanziamento stimato di 40 milioni di euro; mentre il bando del 2018 ha registrato 1209 domande pervenute con una dotazione finanziaria di 58 Milioni. Circa il 45% del totale dei giovani finanziati è donna. Ulteriori agevolazioni lei i giovani calabresi sono le start up innovative finanziate con l’intervento 6.2.1 del PSR (231 i progetti finanziati).
È stato ricordato inoltre che è attivo l’avviso dell’intervento 2.1.1, relativo alla consulenza alle aziende e che sono in scadenza i bandi delle riconferme delle misure agro-climatico- ambientali (M10, M11 e M14) e i nuovi impegni delle Misure 10 e 11. Il Dg ha informato, altresì, che sono in corso di pubblicazione gli interventi: 3.2.1 B “Informazione e promozione: vitivinicolo (dotazione 1,5 Milioni di Euro); 3.2.1 C “Informazione e promozione: olio (0,5 Milioni Euro)”, 4.3.2 “Infrastrutture irrigue (procedura concertativa) (10,5 Milioni di Euro); – 7.1.2 “Piano gestione Siti Natura 2000” (procedura concertativa) (1 Milione); – 9.1.1 “Associazione produttori”; -16.1 II fase (1 Milione). Per quanto riguarda l’avanzamento procedurale del Leader, ossia dei 13 Gruppi di Azione Locale divisi sul territorio regionale, sono 65 gli interventi attivati, 21 i bandi chiusi e 9 in scadenza, per un totale di 30 bandi (dotazione di oltre 18 Milioni) e 357 domande rilasciate.
All’ordine del giorno, tra le altre cose, l’esame del Rapporto Annuale di Attuazione (RAA) 2018; l’informativa del Piano di comunicazione; la presentazione delle Buone pratiche del PSR Calabria; lo stato di attuazione del piano di azione della Regione (ARCEA) per la riduzione del tasso di errore; la nuova delimitazione delle zone svantaggiate; l’informativa esito dell’incontro annuale del 3 dicembre 2018.
Molto rilevanti le Buone pratiche del PSR Calabria, illustrate nel corso della riunione.
– Il progetto “Sfida per l’innovazione” mirato allo sviluppo sostenibile dell’agricoltura calabrese, promosso dalla Coab, Cooperativa ortofrutticola e agrumaria di oltre 80 aziende della Piana di Sibari, che grazie al PSR Calabria, tra le altre cose, ha introdotto il sistema elettronico di smistamento Spectrim che, attraverso il rilevamento ottico di diametro, colore e qualità esterna dell’ortofrutta, garantisce ai consumatori prodotti più freschi e di qualità costante, con costi di confezionamento ridotti.
– Il progetto “Conoscere il futuro”, nato dalla partnership tra Autorità di Gestione del PSR Calabria e l’Ufficio Career Service dell’Unical, e portato avanti con lo scopo di informare i giovani laureandi e laureati sul ruolo svolto dall’UE e sull’importanza del fondo Feasr, per comunicare le opportunità offerte dal PSR nel campo dell’agroalimentare e per raccogliere le idee innovative provenienti dagli Atenei. Si tratta di un esempio di “informazione su misura”, che mette in contatto il mondo dell’imprenditoria, le istituzioni ed i giovani delle Università calabresi.
– Il progetto “Investire in qualità” nato da Saor Italia srl, azienda di produzione, trasformazione e conservazione di prodotti tipici calabresi di Gioia Tauro che, grazie al sostegno del PSR, ha acquistato attrezzature e macchinari altamente innovativi che hanno permesso di generare un impatto positivo in termini di miglioramento dell’efficienza produttiva e dell’organizzazione aziendale, riuscendo a coniugare le tradizioni locali con una qualità ancor maggiore dei prodotti a costi più contenuti. f.d.