LOCRI – All’ospedale di Locri il servizio pulizie è garantito 24 h su 24, ma i dipendenti delle cooperative Omnia Service e Nosside del Gruppo consortile Coopservice Gestioni, non ricevono puntualmente i pagamenti.
Mesi in cui i ritardi si cumulano sempre più e padri e madri di famiglia sono costretti ad arrangiarsi. Era luglio quando si protestava sotto la sede della cooperativa chiedendo ai presidenti di intervenire. All’apparenza sembrava che tutto si fosse risolto, ma oggi siamo alle solite. Ma questa volta a protestare non sono i dipendenti, forse ormai rassegnati da questo sistema di pagamento ad intermittenza, e forse impauriti per licenziamenti, o addirittura stanchi di lottare. Questa volta è il presidente Lorenzo Delfino che, anticipando una ennesima polemica dei suoi lavoratori, si fa avanti sollecitando all’Asp di Reggio Calabria, il pagamento delle fatture. Se l’Asp non paga le ditte, la conseguenza è una sola: dipendenti senza stipendio. E dal 12 novembre il servizio di pulizie potrebbe essere sospeso.
Così con una lettera indirizzata al Direttore Generale, al Direttore Amministrativo, all’ Ufficio Beni e Servizi dell’Asp Reggio Calabria e al Prefetto di Reggio Calabria, Delfino invita gli Enti preposti a voler provvedere con immediatezza e, comunque non oltre giorni cinque dalla ricezione della presente, al saldo delle fatture relative, al servizio di pulizie presso i presidi ospedalieri di Locri, Siderno e Stignano, svolto nei mesi di giugno, luglio, agosto, settembre e ottobre 2012
«Si fa presente – si legge nella lettera- che la cooperativa a causa della mancata erogazione delle somme dovute da parte dell’ Asp, si trova in difficoltà economiche relativamente al pagamento degli stipendi del personale assunto per lo svolgimento del servizio sopra citato». «Si fa presente – continua Delfino- che il consorzio ha anticipato con l’ausilio dell’anticipo bancario gli stipendi riferite ai mesi di giugno, quattordicesima e luglio 2012».
«Inoltre – specifica il presidente – la società cooperativa che rappresento si è sempre dimostrata disponibile a comprendere le esigenze e le difficoltà dell’ente, senza mai accampare diritto alcuno per interessi sui ritardati pagamenti e senza mai trascurare l’adempimento del servizio con la dovuta diligenza; tuttavia, oggi il ritardo accumulato dei pagamenti è veramente eccessivo, tale da costringere la cooperativa a procedere al licenziamento dei circa 100 operatori assunti per l’espletamento del servizio (non potendoli pagare) ed al conseguente abbandono del servizio stesso».La preghiera, dunque, all’Asp, prima di provvedere con misure drastiche, quale perdita di posti di lavoro, di disporre il pagamento delle spettanze dovute alla Gruppo Coopservice Gestioni, nel termine suddetto, considerato che, per le ragioni descritte, in difetto delle effettiva erogazione delle somme da parte dell’Ente, la cooperativa, precisato che la responsabilità dell’interruzione non potrà in alcun modo esserle addebitata, non garantirà più il servizio a far data dal 12.11.2012 – questo l’avviso della Coop Service.
DOMENICA BUMBACA