di Stefano Muscatello – Nella serata di ieri, 18 dicembre 2022, abbiamo visto il sipario calarsi sul mondiale disputato in Qatar, la stessa rassegna mondiale si è chiusa nel migliore dei modi, con una finale pirotecnica tra Argentina e Francia. La stessa finale si è sbloccata al minuto 23 con il goal su rigore di Lionel Messi, dopo che Dembelè aveva atterrato in area di rigore, “El Fìdeo” Angel Di Maria. Dopo soli 13 minuti, al minuto 36, lo stesso Angel Di Maria ha siglato un gol meraviglioso, frutto di una splendida azione corale, su assist di Alexis Mac Allister. La gara avrà questo trend fino al minuto 70, dominio totale argentino ma sveglia improvvisa della Francia che, in soli due minuti, troverà prima il 2-1 con un rigore trasformato da Kylian Mbappè e poi con lo stesso asso francese troverà il 2-2, incredibilmente, con un gol stupendo su assist di Marcus Thuram. Partita epica, antologica, storica e magnifica ma non è mica finita qui, nei tempi supplementari, infatti, al minuto 108, ancora Lionel Messi troverà la sua doppietta personale dopo una bella azione di uno “sprecone” ma incisivo Lautaro “El Toro” Martinez. L’epica della gara, però, ci regalerà l’ennesimo colpo di scena con un rigore per la Francia, causato da Montiel, realizzato da Kylian Mbappè che siglerà la sua tripletta personale, unico della storia insieme ad Hurst nel 1966, portando la gara ai calci di rigore. Prima finale mondiale, dopo quella del 2006, che si deciderà al tiro dagli undici metri negli ultimi anni. Decisivi gli errori di Coman e Tchouamèni per i “blues”, fondamentale proprio l’ultimo rigore argentino di Montiel (che strano ma affascinante il destino calcistico) che regala la “tercera” al popolo argentino e alla selezione guidata da Scaloni. La “Scaloneta” è compiuta, Messi ha “finito il calcio”, l’Argentina è campione del mondo per la terza volta nella sua storia.
