di Stefano Muscatello
Anche il gruppo H e il gruppo G del mondiale in Qatar e regalano colpi di scena sia a livello individuale nelle gare, sia a livello di verdetti che hanno decretato o meno il passaggio del turno per le federazioni coinvolte.
Incredibili le gare giocate nella giornata odierna, la Corea del Sud batte una delle favorite, il Portogallo, con i gol Young.Gwon Kim e di Hee-Chan Hwang su assist del fenomeno degli Spurs Heung-min Son, questo dopo che i portoghesi erano andati in vantaggio con il gol di Ricardo Horta, schierato nel tridente con Joao Mario e CR7 e che ha trasformato con successo l’assist di Diogo Dalot. La vittoria del Corea del Sud, arrivata al 91°, è un successo storico per un paese affascinante e che ha vissuto anni difficoltosi ma che ha riversato nel perfezionamento sportivo uno dei suoi simboli di rivalsa, il caso infatti ha voluto che il passaggio decisivo per la rete-qualificazione è stato servito dalla sua stella più brillante. Corea del Sud agli ottavi da seconda, Portogallo sconfitto ma primo nel girone.
Nell’altra gara del raggruppamento, appena citato, si sono scontrate Ghana e Urugay. La gara si è conclusa con il punteggio di 0-2 per la celeste guidata dal ct Diego Alonso ma la vittoria meritata, purtroppo, non è servita a nulla per poter staccare il pass qualificazione. Nonostante la doppietta di Giorgian De Arrascaeta, uno dei due gol è stato siglato su assist del “pistolero”Luis Suarez, la vittoria della Corea ha disfatto i piani della nazionale di casa al “Centenario” di Montevideo. Nella gara, oltre al dominio charruo, c’è stato spazio per un rigore fallito dal Ghana sullo 0-0, parato ad Andrè Ayew. Tanta la rabbia nei calciatori a fine gara, tanti si sono lasciati andare in esternazioni pesanti contro la FIFA, soprattutto Suarez, inoltre, Cavani ha divelto il palchetto su cui era situato lo schermo del Var, scaraventandolo a terra. Scene di tristezza e disperazione per una nazionale importante e con tanti interpreti illustri allo loro “Last dance” al mondiale.
Nel gruppo G, invece, storica la vittoria del Camerun sul Brasile per 1-0, con gol del “Re Leone” Vincent Aboubakar al 92° minuto, gol siglato con un pregevole colpo di testa su assist di Jerome Mbekeli. Il Brasile nonostante la mole di giuoco creato e le tante occasioni, non sfonda il muro africano e pur perdendo mantiene il primato nel girone . Inutile, per quanto consegnata agli annali del calcio e agli almanacchi, la vittoria del Camerun guidato da Rigobert Song e dal presidente di federazione Samuel Eto’o. Il Camerun chiude terzo.
Eliminata “l’italianissima” Serbia dalla Svizzera, gli elvetici passano secondi dopo una vittoria e una gara folle conclusasi con il punteggio di 2-3 per gli svizzeri. Un festival thriller del goal e della tensione vista l’altissima posta in palio, infatti era una partita da dentro fuori. E’ proprio la Svizzera a passare in vantaggio al 20° della prima frazione con gol di Xherdan Shaqiri su assist di Djibril Sow, gli uomini di Murat Yakin però si fanno riagguantare dopo soli 6 minuti, al 26°, con il goal di Aleksandar Mitrovic sul passaggio ideale di Dusan Tadic, fantasista e capitano dell’Ajax. I serbi, addirittura, al minuto 35 vanno anche in vantaggio con il gol di Dusan Vlahovic, gioiello della Juventus, che in solo trasforma il vantaggio per le aquile di Belgrado. Il simposio serbo però dura solo 11 minuti, quando al minuto 44 Breel Embolo trasforma dopo il passaggio vincente di Silvan Widmer (Ex Udinese), al minuto 48 arriva il colpo elvetico del Ko, Remo Freuler dopo l’assist di Ruben Vargas insacca il 2-3 e manda a casa da ultima la Serbia, super esaltata ma grande delusione della rassegna Qatariota. Come abbiamo già detto, Brasile primo, Svizzera seconda, Camerun terzo, Serbia quarta ed ultima di questo girone.
Appuntamento a domani con le nuove gare di un mondiale che continua a stupire.