LOCRI- Giovedì scorso 17 gennaio nella riunione tenutasi al Comune di Siderno, fra i 9 Comuni del Comprensorio locrideo (destinatari del finanziamento della Regione Calabria pari a un milione di euro, finalizzato al progetto della raccolta differenziata), avevamo anticipato che, nell’incontro di ieri pomeriggio a Catanzaro con Bruno Gualtieri, dirigente generale del dipartimento delle politiche ambientali della Regione Calabria, i Comuni coinvolti avrebbero chiesto di valutare la loro proposta concernente l’incremento del budget (la somma prestabilita non sufficiente per 9 Comuni per le esigenze della differenziata) ed la rimodulazione del progetto, in maniera tale da consentire agli Enti con un margine di autonomia di promuovere anche un servizio porta a porta.
Ed invece, da quanto comunicatoci questa mattina dal viceprefetto Crea, non sarà possibile alcuna rimodulazione con il sistema della raccolta porta a porta, perchè era stato già previsto che questo finanziamento derivante dalla Comunità Europea dovesse essere speso per l’uso di cassonetti utili per avviare la differenziata. Quindi, anche la somma stanziata non subirà alcuna variazione; dunque, spetterà ad ogni singolo Comune valutare come muoversi. Dopodomani, infatti, i nove Comuni interessati al progetto della differenziata, si rincontreranno come d’accordo nella sala consiliare di Siderno per presentare (alla luce dei chiarimenti forniti) un nuovo progetto. Ciò non toglie che «a metà febbraio- ha poi affermato il viceprefetto Crea- avvieremo la raccolta differenziata porta a porta dell’umido per 700 famiglie. Giovedì scorso, ho anche scritto al Commissario per l’emergenza ambientale, affinchè mi indichi qual è l’isola ecologica più vicina, per noi indispensabile».
FRANCESCA CUSUMANO