RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO:
Lo sfregio subito dal nuovo museo delle tradizioni di Caulonia è l’ennesimo atto criminale che la Locride è costretta a incassare. A pochi giorni di distanza dall’incendio dello scuolabus di Martone e dalle molteplici minacce riservate all’amministrazione comunale di Gioiosa Ionica ed al suo sindaco, l’incendio al tetto di questa struttura, pronta per essere inaugurata, diventa l’ennesimo colpo basso ad un popolo stanco di sopportare vili tentativi di sottomissione.
Una escalation di violenza che mortifica un intero comprensorio composto da gente onesta e laboriosa la quale proietta, quotidianamente, sul suo futuro l’entusiasmo della speranza, del cambiamento e della rinascita civile e sociale. La Locride non è una questione criminale, ma la criminalità è una questione della Locride. Urge dare risposte alla sete di giustizia dei nostri cittadini, urge che ogni istituzione li protegga dal degrado dentro cui una sparuta minoranza di vigliacchi cerca di gettarli, ma a cui hanno sempre resistito con dignità e forza. Alla comunità cauloniese, ai suoi amministratori ed a tutto il comprensorio va la nostra vicinanza ed il nostro impegno nel continuare il cammino di trasparenza a cui stiamo lavorando dall’insediamento di questa amministrazione regionale. Non mancheremo di fare la nostra parte restituendo ai territori risposte definite e definitive.
Sebi Romeo, capogruppo del Partito Democratico in consiglio regionale
Federica Roccisano, assessore regionale