di Francesca Cusumano
SIDERNO- “Ritardi sul Lungomare? Vi svelo chi è il responsabile”. Parole dell’assessore provinciale alla Viabilità Gaetano Rao, intervenuto con una nota diramata stamane, smentendo chi addebita i rallentamenti dei lavori al mancato pagamento delle spettanze degli operai del Consorzio di Bonifica del Basso Ionio Reggino (autorizzato a condurre le opere di ripristino e di messa in sicurezza del manto stradale dopo la terribile mareggiata dello scorso inverno), sollecitando gli enti di governo superiori ad intervenire celermente.
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Diversi infatti, furono i danni riportati sul Lungomare delle Palme (a risentirne soprattutto l’area Sud): distrutta ad esempio, l’area pedonale alle estremità del lato Sud e Nord, cui furono registrati danni irreversibili; divelta la rete d’illuminazione pubblica nonchè abbattuto il muro di contenimento del manto stradale ed eroso parte di esso.
“Reputo opportuno – commenta l’assessore Gaetano Rao – fare una dovuta puntualizzazione rispetto a ciò che leggo ed ascolto in merito agli asseriti rallentamenti dei lavori sul Lungomare di Siderno che, sarebbero da addebitare al mancato pagamento degli stipendi agli operai dei Consorzi di Bonifica ivi operanti. Niente di più falso. Le due vicende, seppur rispondenti alla realtà dei fatti, non si intrecciano e sono separate da problematiche ben distinte”.
<<In particolare – precisa- lo stato di agitazione degli operai del Consorzio di Bonifica è legato alla legittima e sacrosanta rivendicazione delle retribuzioni riferite a mensilità arretrate e non ancora corrisposte. Rispetto a tale questione, la Provincia è assolutamente estranea essendo la Regione Calabria l’ente deputato al trasferimento delle risorse necessarie al pagamento degli operai idraulico-forestali. Esula e ripeto, esula, la vicenda dei mancati pagamenti agli operai con la questione dei rallentamenti dei lavori sul Lungomare di Siderno. Perchè, se ai più ancora non è chiaro, la panacea di tutti i mali, è la disattenzione grave degli enti di governo di livello superiore, come ad esempio il mancato e tanto propagandato finanziamento della Regione Calabria, circa 200mila euro per il Lungomare di Siderno. Sapevamo già da tempo che le risorse finanziare, erogate dalla Provincia di Reggio Calabria, non avrebbero potuto sopperire alle reali esigenze di interventi strutturali per la messa in sicurezza ed il ripristino del manto stradale. Adesso, è inaccettabile e indecoroso che notizie fuorvianti rendano vani tutti gli sforzi compiuti dalla Provincia, in un tentativo di depistaggio sulle reali cause dell’impasse. La Regione Calabria ha promesso soldi mai materialmente finanziati; eppure, ricordo consiglieri regionali, a spasso tra le macerie, impegnati nel solito ed improduttivo gioco degli annunci e dei comunicati stampa. Ricordo di messaggi telefonici propiziatori annunciati dai medesimi consiglieri regionali, giunti duranti gli incontri tecnici organizzati dalla Provincia di Reggio Calabria, a cui non sono conseguite le necessarie azioni amministrative. L’unica verità vera, inconfutabile ed incontestabile, è l’impegno della Provincia, lo stanziamento di 333 mila euro, la avvenuta erogazione di 120mila euro già incamerati nelle casse dei Consorzi di Bonifica. Ulteriori somme sono in corso di erogazione, all’esito di definizione dello stato di avanzamento dei lavori”.
E continua: “Voglio esprimere la mia vicinanza agli operai dei Consorzi di Bonifica affinchè siano erogate le loro spettanze e cessino dallo stato di agitazione, imputabile alle problematiche in essere con la Regione Calabria. In tal senso, sollecito gli assessori regionali Mancini e Trematerra di procedere nel più breve tempo possibile a risolvere la problematica”. E specifica: “Sia chiaro che la regolarità e legittimità dei rapporti con i Consorzi di Bonifica, sancita da una Convenzione a suo tempo siglata con la Provincia di Reggio Calabria, garantirà, se gli altri attori istituzionali finalmente daranno un cenno della loro esistenza, quanto promesso a suo tempo, vale a dire il ripristino delle condizioni di sicurezza del Lungomare di Siderno. Poi, verrà il tempo di discernere circa il pieno ripristino della funzionalità. Un invito, astenersi figuranti!”