RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
Gli operatori ReCoSol impegnati nell’accoglienza dei migranti del Progetto SPRAR di Gioiosa Jonica, in segno di solidarietà verso Gaza e il popolo palestinese e anche come messaggio di attenzione alla questione israelo-palestinese nel suo complesso, si asterranno dal proprio lavoro domani 25 Luglio. I nostri uffici saranno chiusi ma in ogni caso saranno garantiti i servizi essenziali relativi alla salute dei migranti o ad impreviste situazioni emergenziali.
Si tratta di un gesto simbolico, rivendicativo, di vicinanza umana e politica alle martoriate popolazioni di Gaza e della Palestina tutta. Da operatori sociali quotidianamente a stretto contatto con persone e situazioni assai diverse dalla nostra impronta culturale, abbiamo imparato che il dialogo e la tolleranza reciproca fra diversi sono armi potentissime, strumenti di vera efficacia soprattutto se coltivati sul medio e lungo termine. Israele e Palestina possono e devono imparare a convivere, smettendo la logica della violenza e riconoscendo i diritti umani e sociali di tutti i popoli.
Il nostro gesto è solo un simbolo, ma la storia è fatta anche di piccoli segni, di storie quotidiane che scavano lentamente come “gocce nella pietra”: ReCoSol, anche a Gioiosa Jonica, vuole essere una di queste “gocce”.